Torres, la settimana cruciale: i big attendono novità

Pasquale Maiorino, bomber della Torres

Pasquale Maiorino, bomber della Torres

Nel 2013 quella che precedette l’avvicendamento tra Antonello Lorenzoni e Domenico Capitani – col pagamento da parte di quest’ultimo della fideiussione per l’iscrizione alla Lega Pro -, 12 mesi fa quella che si concluse con la festa per il ripescaggio in terza serie e il plebiscito per l’imprenditore pontino. Oggi si apre un’altra settimana cruciale nella storia della Torres. E’ quella che vedrà il processo (12 agosto) e le sentenze (13 agosto) della giustizia sportiva relative al calcioscommesse e all’inchiesta denominata Dirty Soccer dalla Procura di Catanzaro. Filone calabrese dove la Torres è coinvolta a pieno titolo, fino a rischiare il declassamento per responsabilità diretta dovuta al coinvolgimento nelle intercettazioni del presidente Capitani (oltre all’ex diesse Enzo Nucifora e l’ex allenatore Massimo Costantino).

 

Luigi Scotto esulta con la maglia dell'Alessandria

Luigi Scotto esulta con la maglia dell’Alessandria

Una settimana fa vi avevamo parlato della situazione, anche alla luce delle parole dell’avvocato della Torres Antonio De Renzis, delineando quelli che sono i punti su cui la Torres potrà far leva per salvarsi (leggi: penalizzazione conservando la Lega Pro) e le spade di Damocle che pendono sul club di via Coradduzza. Mentre (oggi) comincia la seconda settimana di ritiro a Pattada – che SardegnaSport.com vi sta raccontando con i suoi reportage – la vicenda calcioscommesse influenza inevitabilmente molti discorsi in casa torresina. Le sanzioni a tavolino inficerebbero i rapporti in essere, a cominciare dalla necessità di risedersi al tavolo con il mister Oscar Brevi, il quale in questi giorni ha mostrato grande determinazione e voglia di farsi sentire coi più esperti così come con i tanti giovanissimi del gruppo. Ma l’incertezza sul futuro prossimo blocca anche il calciomercato, perché la perdita della Lega Pro vorrebbe dire dover salutare diversi elementi, che attendono, lavorando, di saperne di più su quel che sarà.

E’ il caso di Pasquale Maiorino, ma anche Luigi Scotto, attualmente le “stelle” di una Torres che poggia sul piccolo zoccolo duro e sulla voglia di emergere di tanti adolescenti alla prima esperienza tra i “pro”. L’attaccante sassarese lavora a testa bassa, probabilmente meno entusiasta di quando arrivò nella sua Sassari con l’acquolina di una Lega Pro da protagonista, e si guarda intorno in attesa di novità. Emergono la sua qualità ed esperienza, in ogni momento, sul prato del “Bruno Usai” di Pattada, con Oscar Brevi che lo pungola per prendersi sempre più responsabilità. Facile pensare che Scotto lascerebbe la Torres in caso di declassamento, ma si vedrà. Sicuramente farebbe le valigie Maiorino, che però potrebbe partire a prescindere. L’ex Vicenza e Sorrento ha sul tavolo un paio di proposte allettanti dalla cadetteria, ma il club isolano finora non ci ha voluto sentire: il giocatore non parte, a meno di offerta davvero soddisfacente. Maiorino sarebbe voluto partire già nella precedente sessione invernale di calciomercato, ricevendo picche dalla Torres e inaugurando una seconda parte di stagione ombrosa alle dipendenze di Cristian Bucchi. E’ arrivato il momento buono per fare le valigie? Non manca molto per fugare ogni dubbio.

Fabio Frongia

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