D’Adderio in conferenza stampa: “Qualche acciacco di troppo, dobbiamo lavorare in modo certosino. Agius e Filippini disponibili, Bonvissuto non so” (VIDEO)

Fulvio D’Adderio incontra nuovamente la stampa a Sassari, dopo giorni di silenzio rotti soltanto domenica scorsa ad Alessandria. Il tecnico si era trincerato dietro un “informale” silenzio stampa all’indomani del ko della prima di campionato contro il Cuneo, affermando di “non avere tempo poiché al lavoro per migliorare la squadra”. L’allenatore molisano è stato stuzzicato su alcuni temi tecnico-tattici e incalzato sullo stato di salute di un gruppo che deve fare i conti con qualche infortunato di troppo.

“Agius ha fatto 2 partite in 5 giorni – ha detto D’Adderio – è stanco ma disponibile, un giocatore prezioso perché ci dà ordine dietro. Bonvissuto ha un problema muscolare, mentre Pagliaroli è vittima della febbre. Filippini sarà tra i convocati, Lisai ancora no”. Il mister afferma di “non aver ancora pensato a niente”, rispondendo alla domanda circa un possibile utilizzo dell’ultimo arrivato Scarpa in luogo di Bonvissuto.

Squadra che qualche lacuna sembra averla, ma non si parla di nuovi acquisti: “Credo che la normalità sia avere una rosa di 22 giocatori, siamo in 20 quindi ci sta pensare a qualcun altro da inserire. Solo quando potremo disporre dell’undici titolare a piena efficienza sarà possibile esprimere un giudizio su questa squadra che sono convinto possa dare tanto”.

Il pareggio di Alessandria ha restituito un po’ di tranquillità. “E’ stato un punto importante – continua D’Adderio – L’abbiamo colto giocando bene e rischiando di battere una squadra amalgamata e pronta sin da luglio, che gode dei favori del pronostico e di tranquillità societaria. Tutti fattori che a noi mancano, e che ci costringono a dover colmare il gap”.

Un divario che potrà contribuire a colmare il difensore Cortellini: “Ci mancava un mancino in organico, deve ancora crescere dal punto di vista fisico, ma è elemento di esperienza che ci potrà far fare un salto di qualità”. Domenica, al “Vanni Sanna”, arriva il Forlì: “Squadra temibile, con alcuni giovani in avanti che saranno da braccare e diversi giocatori in rosa che avrebbero potuto ambire a palcoscenici ben più prestigiosi”. Bisognerà evitare gli errori fatti contro Aprilia e Cuneo: “Sono due partite diverse – ammonisce D’Adderio – in Coppa Italia abbiamo preso gol per caso, contro il Cuneo ci è stata fatale la troppa foga, la voglia di vincere subito che ci ha portati a scoprire la difesa e incassare il contropiede”.

Quanto manca per vedere la nuova Torres? “Stiamo ancora svolgendo allenamenti di costruzione, i giocatori sono arrivati alla spicciolata durante l’estate, quindi ora è il momento di costruire, di cementare le conoscenze dei singoli giocatori. Serve un lavoro certosino e giornaliero”.

Intanto, l’ufficio stampa ha precisato che d’ora in avanti la relazione tra squadra e stampa si articolerà attraverso uno-due appuntamenti settimanali con tecnico e giocatori, evitando le telefonate che “saranno tollerate solo in casi strettamente eccezionali”.

dal nostro inviato Matteo Sechi

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