Verso Olbia-Porto Torres – Molino: “Riprendiamo la marcia, possiamo fare male a chiunque”. Sias: “Sarà una lotta”
E’ Olbia-Porto Torres l’anticipo del girone G della Serie D, che avrà anche la cornice della diretta tv (Raisport 2, sabato) e arriva con le due squadre reduci da un ko (per l’Olbia, ad Astrea) e da una vittoria (3-0 al Latte Dolce per i turritani). SardegnaSport.com ha scelto di vivere le ore immediatamente precedenti la gara con il “bianco” Daniele Molino e con il rossoblù Cristian Sias, che guiderà l’attacco di Roberto Sanna.
“E’ la prima volta davanti alle telecamere per me – dice Sias – nonostante abbia già militato in Serie D negli anni scorsi, penso sia elettrizzante e quindi daremo qualcosa in più”. Porto Torres che dopo un avvio da 8 gol subiti in 2 partite ha squillato con 3 reti ad un Latte Dolce rimaneggiato. Squadra guarita? “Abbiamo giocato bene, l’estate non è facile ma credo che questa squadra abbia ottime possibilità di salvarsi. Affrontiamo l’Olbia, che a Roma si è innervosita e penso vorrà riscattarsi subito. Sarà una partita piena di lotta, poco tecnica e molto psicologica, si giocherà sul filo della tensione. Gli episodi saranno decisivi”.
Nonostante l’ultima vittoria, in casa Porto Torres la situazione non è delle più rosee con Frau e Niedda che non prenderanno parte alle ostilità e in generale per il difficile clima legato alla situazione societaria, con le difficoltà economiche emerse in estate che non sono state risolte: “Diamo fiducia alla società e a questa squadra – conclude Sias – noi lavoriamo con impegno durante la settimana, pensando solo al rettangolo verde, poi tutto il resto verrà risolto a tempo debito”.
Per Molino, invece, c’è la grande voglia di riscatto. “Contro l’Astrea abbiamo pagato un po’ di nervosismo – dice a SardegnaSport.com - potevamo gestire il vantaggio ma ormai l’incidente di percorso è passato. L’inizio di stagione è stato davvero sorprendente anche per noi, non vogliamo fermarci. Giocare in diretta tv? Bello, non è la prima volta ma è sempre emozionante per noi che non siamo star del pallone. Speriamo che possa darci quel qualcosa in più per ripetere le prestazioni di Selargius e contro l’Arzachena“.
E’ un’Olbia che può lottare per la promozione? “Diciamo che inizialmente ci avevano messo un po’ da parte, ma poi con le due vittorie iniziali siamo finiti tra le favorite. Ci vuole un po’ di equilibrio, non eravamo brocchi in estate e non siamo una corazzata adesso, sicuramente altre squadre lotteranno per la promozione, soprattutto quelle che hanno speso di più. Con certezza dico che abbiamo un gioco davvero spumeggiante in grado di mettere in crisi chiunque”.
Porto Torres che, come detto, ha rotto il ghiaccio ma resta in difficoltà: “Verranno a Olbia per difendersi e cercare un punto, noi dovremo essere attenti, evitare di avere fretta e costruire una vittoria che sarà fondamentale per ottenere quanto prima la salvezza”. Niente di più? “Io, personalmente, volo sempre basso, anche l’anno scorso a Savona, anche se poi è andata come tutti sappiamo (ride ndr). Giochiamo palla a terra e ci divertiamo, dobbiamo continuare così”.
Claudia Sancius e Matteo Sechi