Come cambia la Dinamo, basterà per la fase clou?

La Dinamo Sassari durante un timeout

La Dinamo Sassari durante un timeout

La Dinamo Sassari è tornata da Brindisi (KO contro l’Enel, sardi ancora a zero vittorie nel girone di ritorno) con un Haynes in meno e un Kenny Kadji in più, in attesa di conoscere il futuro di qualche altro americano che non sembra saldissimo sul trono sassarese: Joe Alexander e Christian Eyenga finiranno la stagione in Piazzale Segni? Chi vivrà vedrà.

Arriverà presto il playmaker di passaporto nigeriano Josh Akognon, mentre – dopo aver cullato l’idea di un approdo in terra sarda dell’ala/centro Levon Kendall, ex di Alba Berlino e Gran Canaria – mercoledì alle 10.30 sarà il giorno della presentazione del cavallo di ritorno Kenny Kadji (proprio da Brindisi, dove potrebbe andare Eyenga).

Josh Akognon, play di 180 cm, è un giocatore che ha come caratteristica principale la precisione da dietro l’arco, creandosi, spesso e volentieri, tiri direttamente dal palleggio. Non è un grandissimo penetratore e non è famoso per essere un uomo che mette in ritmo i compagni, ma è uno di quei giocatori che nei momenti caldi della partita riesce solitamente a dare il suo apporto. Quindi coach Calvani non avrà a disposizione il creatore di gioco che a Sassari in tanti aspettavano, ma un giocatore, speriamo, capace di dare nei finali di gara punto a punto quello che Haynes non è mai riuscito a garantire: una buona dose di personalità.

Coach Calvani, una volta fermate le porte girevoli, dovrebbe trovarsi in mano una squadra molto diversa da quella vista fino ad oggi; la speranza è che riescano ad amalgamare il gruppo e farlo rendere al meglio. Kadji, se non si può definire un giocatore di sistema, è sicuramente un elemento disciplinato e quindi facile da inserire; lo stesso non si può dire di Akognon, giocatore che tiene molto a lungo la palla in mano. Il rischio è di mandare fuori ritmo David Logan e togliere spazio a Tony Mitchell, che ancora deve entrare nei meccanismi di squadra.

Mancano venti giorni alle Final Eight di Coppa Italia, il tempo per lavorare non è tanto a causa degli impegni infrasettimanali in Eurocup, e la Dinamo, che in questo momento attraversa il peggior momento generale da quando è nella massima serie, dovrà cercare di rimettersi in carreggiata per onorare fino in fondo il Tricolore che porta stampato sul petto, sognando di svegliarsi nel culmine della stagione (Coppa Italia e Playoff). Proprio come nelle ultime due annate…

Alberto Meloni

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