City of Cagliari tabù, Dinamo Sassari fuori dalla finale

Continua la maledizione del City of Cagliari per la Dinamo Sassari. Il quintetto biancoblu è uscito sconfitto dalla semifinale che lo vedeva opposto all’ottimo Lokomotiv Kuban di coach Katsikaris 86-77.

Pasquini conferma il quintetto visto in preseason con la coppia dei lunghi Lydeka-Savanovic e gli esterni Lacey-Carter e Johnson-Odom. Inizio soft dei biancoblu che concedono un 8-2 di parziale che portano al timeout immediato di Pasquini: tuttavia anche dopo la sospensione la Dinamo continua a soffrire il reparto lunghi dei russi (mano morbidissima anche negli assist per Vougioukas, grande fisicità e precisi tagli di Jones) e mostra un reparto offensivo un po’ impacciato.

Nel secondo parziale la squadra di Pasquini inizia a macinare gioco e le due bombe consecutive di Johnson-Odom riportano sotto i sassaresi che intensificano il pressing col passare dei minuti: alla fine saranno 5 i punti rosicchiati alla sirena che manda negli spogliatoi le squadre.

Dopo l’intervallo la formazione rossoverde allunga nuovamente grazie a un Matt Jannings implacabile al tiro: nonostante la buona circolazione palla e i tiri puliti presi, la Dinamo non riesce nell’aggancio a causa delle alte percentuali degli avversari che chiudono il terzo quarto sul 64-51.

Negli ultimi dieci minuti di gara partenza forte di Lydeka (alla migliore prestazione in preseason) che tiene vive le speranze dei suoi: le triple di Rochestle, Jones e Gabriel ricacciano indietro i sassaresi e vanificano il tentativo di rimonta bbiancoblu che affronteranno domani nella finalina l’Alba Berlino.

dall’inviato Matteo Porcu

Dinamo Sassari-Lokomotiv Kuban   (10-20, 24-19, 17-25, 25-23)

Dinamo Sassari: Johnson Odom 21, Lacey 12, Devecchi, D’Ercole, Martin, Sacchetti 10, Lydeka 10, Carter 3, Savanovic 10, Stipcevic 11, Ebeling, Monaldi.

Lokomotiv KKuban: Collins 2, Gabriel 13, Rochestie 11, Jones 21, Janning 13, Vougioukas 13, Shukhotckov 2, Levshin 2, Zakharov 5, Broekhoff 4.

Arbitri: Martolini, Seghetti, Calbucci.