IL BORSINO DEI SARDI – Mancosu: Matteo estraneo, Marcello ancora in gol, Marco ai box. Segnano Pinna e Oggiano

Salvatore Sirigu, classe 1987, ex Palermo e ora al PSG

Salvatore Sirigu, classe 1987, ex Palermo e ora al PSG

ESTERO

Salvatore Sirigu, PSG (1987) – Sfortunata partita di campionato per il PSG di Sirigu al Parco dei Principi: comodamente in vantaggio sul Caen per 2-0 (Ibrahimovic e Lavezzi), subiscono gli infortuni di Aurier e Lucas Moura che costringono Blanc a terminare la partita in 9 uomini. Il Caen riesce a trovare sul finale il pari con una conclusione ravvicinata dell’argentino Sala e con la splendida punizione di Bazile, con il portiere di Siniscola che non può nulla nelle due circostanze. In Champions arriva ugualmente un pareggio contro il Chelsea che lascia l’amaro in bocca: il portiere azzurro, poco impegnato, non può nulla sul gol di Ivanovic.

Dario Del Fabro, Leeds United (1995) – Il giovane difensore sardo non è stato convocato nella vittoria casalinga contro il Milwall ottenuta con il gol di Mowatt: l’algherese è calato nelle gerarchie di Redfearn dopo l’arrivo del suo pariruolo Bamba, proveniente dal Palermo.

Andrea Pisanu, Sliema Wanderers (1982) – Il campionato di prima divisione maltese è in pausa: il Silema riprenderà la stagione con la partita casalinga con il Tarxien Rainbows il prossimo weekend.

Andrea Cocco, qui con la maglia della Reggina

Andrea Cocco, qui con la maglia della Reggina

SERIE B

Andrea Cocco, Vicenza (1984) – Non smette più di vincere la squadra veneta, che ingrana la quarta meraviglia consecutiva e aggancia il quinto posto in classifica a quota 40 punti. Un diesel dal rendimento stratosferico, quello guidato da mister Marino che a Bari fa rifiatare il bomber isolano concedendogli l’ultimo quarto d’ora al posto di Petagna, autore del gol partita.

Mauro Vigorito, Vicenza (1990) – Praticamente inoperoso al “San Nicola”, assolve con piena sufficienza ai compiti di ordinaria amministrazione.

Andrea Feola, Trapani (1992) – Gettone dalla panchina per il centrocampista ex Selargius, che subentra al 71′ al posto di Ciaramitaro rimediando un giallo nel finale. Per la squadra siciliana un pareggio per 1-1 sul campo dell’Entella.

Simone Aresti, Pescara (1986) – Il Pescara cade sul campo di un redivivo Latina perdendo 2-0. Aresti ancora alle prese con l’infortunio di fine gennaio non prende parte alla sfida e rimane in panchina, con Baroni che gli preferisce Fiorillo.

Matteo Mancosu, Bologna (1984) – Lopez gli concede una chance dal primo minuto tenendolo in campo per tutta la durata del match, ma il bomber isolano non appare ancora inserito negli schemi offensivi emiliani. Partita insufficiente e pareggio casalingo a reti inviolate contro la Ternana.

Ivano Baldanzeddu, Virtus Entella (1986) – Continua il suo recupero dopo il bruttissimo infortunio di inizio stagione.

Daniele Ragatzu, Pro Vercelli (1991) – Scazzola non lo convoca per il match contro il Cittadella, che vede i piemontesi piegati a domicilio dal gol di Stanco.

Marco Piredda, Ternana (1994) – Ancora assente dalla lista dei convocati di mister Tesser. Gli umbri colgono comunque un pari di valore sul campo del Bologna, tenendosi a ridosso della zona play-off.

Antonio Aldo Caracciolo, Brescia (1990) – Prestazione non irreprensibile per il centrale tempiese, al quale è da imputare una parte della colpa nel gol di Thiam. Le rondinelle perdono per 2-0 sul campo del Lanciano. In arrivo, sulla panchina bresciana, mister Calori.

LEGA PRO GIRONE A

Francesco Dettori, Arezzo (1983)- Prestazione eccezionale del sassarese contro il Mantova. Partita vinta dai toscani per 1-0: Dettori oltre a firmare dal dischetto il gol partita, mette in scena un’ottima gara grazie al suo dinamismo e alle occasioni in zona gol con un tiro ravvicinato parato da Festa e una girata al volo che sfiora il palo ad inizio secondo tempo.

Davide Moi, Albinoleffe (1985) – Gli orobici pareggiano 1-1 nel derby lombardo con il Monza e proseguono la loro striscia di risultati utili. Per il difensore centrale prestazione fatta di alti e bassi: non può nulla per evitare l’incornata vincente del vantaggio biancorosso firmata Omar Torri e prende un’ammonizione per simulazione dopo essere caduto in area avversaria dopo una mischia.

Marco Russu, Como (1997) – Il terzino classe ’95 osserva dalla tribuna la vittoria casalinga dei lariani sulla Giana Erminio, ottenuta con un gol del figlio d’arte Simone Ganz.

Daniele Giorico , Venezia (1992) -Il debutto dell’algherese con la maglia veneziana è stato ancora rimandato da mister Serena. I lagunari perdono in pieno recupero per 2-1 a Salò, dopo essere stati avanti sin dal 4′ per effetto della segnatura di Raimondi.

Marcello Mancosu, qui con la maglia del Pavia

Marcello Mancosu, qui con la maglia del Pavia

LEGA PRO GIRONE B

Marco Cabeccia, Savona (1987) – Contro il Gubbio finisce 1-1 e arriva così il secondo pareggio consecutivo in campionato per i liguri, con la vittoria che manca da ormai sei giornate. L’ex capitano della Torres gioca per tutti i novanta minuti una partita attenta e degna della sufficienza, anche se in rete ci va l’altro difensore centrale Marconi, che con un’incocciata pareggia allo scadere.

Ignazio Carta, Savona (1991) – Rimane in panchina per tutta la partita limitandosi a vedere i suoi compagni raggiungere quota 27 punti, ma sempre in piena zona play-out.

Giacomo Demartis, Savona (1984) – Mister Aloisi lo inserisce in campo dal primo minuto come trequartista nell’albero di natale al fianco di Giovinco. La scena è tutta per il compagno di reparto fratello dell’ex punta della Juventus, ma il centrocampista sassarese si rende pericoloso al 20′ del primo tempo quando è un grande intervento di un difensore del Gubbio a evitargli il tap-in vincente. Viene sostituito a venti minuti dalla fine.

Enrico Verachi, Savona (1990) e Andrea Sanna, Savona(1983) – Ennesima tribuna sia per il giovane nuorese che per l’attaccante di proprietà del Chievo.

Marcello Mancosu, Gubbio (1992) – Il pareggio con il Savona ha il sapore di beffa per gli eugubini, che rimangono fermi a 31 punti ad un passo dalla zona playout. Tuttavia può essere soddisfatto il più giovane dei fratelli Mancosu che non si ferma più e dopo il gol siglato nella scorsa giornata contro il Teramo va a segno anche contro i biancoblù, regalando un punto alla sua squadra. L’ex Selargius viene servito da un assist geniale di Casiraghi che lo proietta a tu per tu con il portiere, il quale para ma respinge la palla sui piedi dello stesso giocatore rossoblù che ribadisce in rete senza difficoltà. In precedenza si era reso protagonista di una pericolosa girata di testa.

Alessandro Masia, Grosseto (1995) – Pareggio per 1-1 contro il Forlì e toscani che rimangono in ottava posizione. Per il giovane centrocampista di proprietà del Cagliari continua la riabilitazione dopo il grave infortunio subito a Novembre che lo terrà fermo fino alla fine la stagione.

Andrea Ulizio, San Marino (1994) – I bianco-azzurri ottengono una vittoria casalinga che vale oro contro l’Aquila dopo una partita spettacolare conclusa per 3-2. Guadagnano una posizione salendo al penultimo posto e salvando almeno per ora la panchina di Tazzioli. Tuttavia per il centrocampista cagliaritano arrivato a gennaio dalla Pro Patria non è arriva ancora l’occasione di esordire. Per lui terza tribuna consecutiva.

Andrea Demontis, San Marino (1995) – Tribuna anche per il ventenne di proprietà del Cagliari.

Luca Caboni, Pro Piacenza (1987) – Doccia fredda per i ragazzi guidati da Arnaldo Franchini che precipitano all’ultimo posto dopo la sconfitta per 1-0 contro il Pisa. L’ala ex-Torres entra in campo quando mancano dieci minuti alla fine e la sua squadra ha da poco subito il gol dello svantaggio. Il suo ingresso non risolverà nulla.

Alessandro Deiola, Tuttocuoio (1995) – Al Manucci di Pontedera va in scena il derby toscano contro la Pistoiese che gli arancioni si aggiudicano per 0-2. Il giovane centrocampista in prestito dalla Primavera del Cagliari gioca tutti i novanta minuti in maniera ordinata, ma non può nulla di fronte all’ottima partita degli avversarsi, agevolati anche dall’espulsione di un giocatore neroverde e da un campo in condizioni disastrose che ha reso impossibile la rimonta.

Francesco Virdis, L’Aquila (1985)  – Abruzzesi beffati all’ultimo da un San Marino corsaro che con un gol sul finale si aggiudica il match per 3-2. Rossoblù che comunque con due partite da recuperare rimangono al quinto posto, a ridosso dalla zona playoff. L’attaccante di Ozieri ha giocato tutta la partita e ha anche avuto un’occasione ghiotta quando la partita stazionava sul 2-2 per portare in vantaggio i suoi, ma non è riuscito a sfruttarla al meglio.

Salvatore Burrai

Salvatore Burrai

LEGA PRO GIRONE C

Salvatore Burrai, Juve Stabia (1987) - Pancaro gli concede la staffetta con Bombagi quando sono passati 18′ del secondo tempo, ma il suo ingresso non cambia l’inerzia della gara e si contrassegna invece per alcuni errori grossolani in fase d’impostazione. Al “Granillo” finisce 0-0 e le “Vespe” possono dire addio ai sogni promozione.

Francesco Bombagi, Juve Stabia (1989) - Parte titolare contro la Reggina, sua ex squadra, ma la prestazione è tutt’altro che esaltante. Non riesce a dare la scossa e appare piuttosto spaesato nella corsa.

Marco Mancosu, Casertana (1988) - Terza partita da spettatore per il più titolato (1 gol in Serie A) della gens Mancosu. L’infortunio patito ormai tre settimane fa lo tiene fermo anche nella sfida casalinga contro il Messina, vinta grazie a una doppietta di Caccavallo. Tre punti che vogliono dire aggancio, insieme al Lecce, della terza piazza occupata sino a domenica dalla Juve Stabia. L’obiettivo play-off, resta dunque sempre alla portata dei rossoblù. CLICCA QUI – IL BEL GESTO DI MARCO MANCOSU PER LA PICCOLA VITTORIA (VIDEO)

Davide Carrus, Casertana (1979) - Subentra al 17′ del primo tempo a Iuliano e partecipa alla vittoria sul Messina per 3-1. Non trascendentale, fa valere la sua classe e la sua esperienza.

Riccardo Idda, Casertana (1988) - Dopo gli svarioni di Cosenza, ritrova l’autorità e il piglio che ne hanno fatto uno dei difensori centrali più affidabili della Serie C.

Nicolas Izzillo, Messina (1994) - Prosegue il periodo di appannamento del giovane maddalenino. Al “Pinto”, contro la Casertana, un’altra prestazione sottotono che termina al 55′ della ripresa quando il direttore di gara gli sventola in faccia il secondo giallo per un dubbio fallo di mano. Chissà che una giornata di riposo non possa essere rigenerante.

Paride Pinna, Melfi (1991) - Sempre infortunato, non prende parte al delicato match casalingo contro la vicecapolista Salernitana, che si impone agevolmente grazie all’uno-due firmato Negro-Trevisan nel primo tempo.

Giampaolo Sirigu, Savoia (1994) - Il Barletta espugna il “Giraud” grazie a un gol di Fall e fa sua l’intera posta. Il difensore sardo gioca da titolare l’intero match.

Massimo Fadda, portiere della Viterbese, scuola Cagliari

Massimo Fadda, portiere della Viterbese, scuola Cagliari

SERIE D

Mario Chessa, Pro Sesto (1993) - Poco meno di mezzora in campo nella gara pareggiata 0-0 in casa contro la Pergolettese. Campo impraticabile e tanta lotta, ma alla fine pochi sussulti.

Andrea Pintori, Civitanovese (1980) - Continua la marcia rallentata dei marchigiani, che pareggiano 1-1 in casa di una Sambenedettese contestata dal suo pubblico. Pintori entra nel finale, ma non può incidere in una partita poco spettacolare. I gol: Napolano e Degano. Civitanovese sempre a ridosso della zona playoff.

Luigi Pinna, Pianese (1986) - Pianese fermata 2-2 in casa dal Ponsacco domenica scorsa, mentre mercoledì 18 febbraio nel recupero contro la Virtus Flaminia arriva una bella vittoria per 3-1 in trasferta. E’ proprio di Pinna il gol dello 0-2 toscano. La Pianese può ancora sognare, seppur senza troppe illusioni, i playoff.

Claudio Pani, Campobasso (1986) - Vittoria sofferta (al 90′ segna Lazzarini) in casa della Vis Pesaro penultima in classifica. Successo che vale il quarto posto. L’ex Cagliari esce al 70′ dopo una buona prova nel centrocampo a tre dei molisani. Sfiora il gol su punizione da lontanissimo.

Massimo Fadda (1995), Viterbese - Ordinaria amministrazione nel 9-1 di Selargius, dove deve innescare solo qualche tiro da fuori e dimostra grande sicurezza. Ottima prova anche nel recupero di mercoledì contro la Lupa Castelli Romani, attesissimo scontro al vertice finito 1-1. Sempre preciso, forse pecca di indecisione in occasione del pareggio, ma parlare di colpa appare eccessivo, visto che il centrale Dalmazzi non eccelle in attenzione e rapidità. LEGGI LE PAROLE DI MISTER FERAZZOLI SUL SUO CONTO

Giuseppe Nuvoli (1987), Viterbese - Il suo apporto è una garanzia, imprescindibile per le sorti della Viterbese. Ferazzoli non se ne priva neanche a Selargius, quando avrebbe potuto farlo rifiatare in vista del match di Rocca Priora. Finisce 1-1 contro la Lupa, la corsa promozione è aperta. LEGGI L’INTERVISTA DI SARDEGNA SPORT

Fabio Oggiano (1987), Viterbese - Timbra il cartellino a Selargius con il gol che chiude la gara. Esce al 45′ e può rifiatare in vista del recupero di mercoledì, dove si muove tanto e aiuta la squadra nelle due fasi, pur senza trovare lo spunto buono. LEGGI L’INTERVISTA DI SARDEGNA SPORT

VIDEO – LE IMMAGINI DI LUPA CASTELLI ROMANI-VITERBESE 1-1

Emmanuele Piras, Unicusano Fondi (1996) - Sempre prezioso nel forte Fondi che a suon di vittorie risale la china nel girone G. A Ostia serve un rigore del solito D’Agostino all’83′, con Piras che gioca più di un’ora su buoni livelli, pur senza acuti degni di nota.

Matteo Saias, Fidelis Andria (1995) - Panchina contro l’Arzanese, nemmeno quella nel recupero di mercoledì 18 febbraio contro il Brindisi. La capolista rallenta (doppio 1-1 firmato Lattanzio, a Brindisi allo scadere) ed è a +6 sul Rossoblù Potenza, bloccato sul 3-3 casalingo dal modesto Pomigliano.

Giuseppe Meloni, Akragas (1985) - Vittoria rocambolesca per i siciliani, grazie a due gol di Tiscione, con il Due Torri che nel derby mette paura alla capolista. Meloni non segna e viene ammonito, il 4-3 del Torrecuso al Marcianise vale la conferma del primato a +1

Mattia Gallon, Hinterreggio (1992) - Squalificato, non si sente l’assenza in casa dell’Orlandina, bastonato dal giudice sportivo (perdita per 0-3 a tavolino della gara col Montalto, 1 punto di penalizzazione in classifica, 3.000 euro di multa e 2 giornate in campo neutro a porte chiuse) e battuto 9-1 a domicilio dai reggini, che tornano così alla vittoria.

Nicolò Sanna, giovane del Crotone

Nicolò Sanna, giovane del Crotone

GIOVANILI

Alessandro Masala, Primavera Genoa (1996) - Il campionato riparte il 21 febbraio, dopo l’eliminazione dal Torneo di Viareggio ad opera dell’Hellas Verona, poi battuto in finale dall’Inter. Sabato si gioca Juventus-Genoa.

Alessandro Aloia, Primavera Avellino (1996) - Il campionato riparte il 21 febbraio

Antonio Auriemma, Primavera Bologna (1997) - Il campionato riparte il 21 febbraio con Varese-Bologna

Danilo Ruzzittu, Primavera Varese (1997) - Il campionato riparte il 21 febbraio con Varese-Bologna

Davide Arras, Allievi nazionali Juventus (1998) - Dopo la bella esperienza in Qatar (LEGGI QUI), rinvio per Vicenza-Juventus. Domenica si gioca Juventus-Genoa.

Simone Soro, Allievi professionisti Pescara (1999) - Solo panchina per Soro in casa del Benevento, dove finisce 0-0

Nicolò Sanna, Allievi nazionali Crotone (1999) - Grande vittoria per 3-2 dei ragazzi crotonesi, che passano sul Napoli. C’è lo zampino del numero 6 sardo nel gol del 3-1, quando tocca male un pallone che poi viene ribadito in gol.

A cura della redazione di SardegnaSport.com

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