Serie D – Finisce l’avventura di Karel Zeman a Selargius

Il Selargius ha esonerato l’allenatore Karel Zeman. La decisione è arrivata pochi minuti fa, alla ripresa dei lavori dopo la sconfitta per 3-1 in casa dell’Arzachena. Un ko, quello in terra smeraldina, che ha seguito il 9-1 ad opera della Viterbese e le sconfitte patite da Fondi, Lupa Castelli Romani e San Cesareo, dopo la vittoria contro l’Olbia alla prima di ritorno. Un ruolino non dissimile da quello del girone d’andata, quando i granata cominciarono ad ingranare proprio dopo l’1-6 casalingo contro l’Arzachena. Nella giornata del 9-1 contro la Viterbese, la dirigenza (nella persona del diesse Ovidio Concu) e lo stesso tecnico si erano detti fiduciosi e ottimisti di poter ripartire, ma è indubbio come il contesto sia cambiato, sotto molti punti di vista.

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Il Selargius affronta da mesi problemi finanziari, con promesse di pagamenti mai concretizzate, giocatori non tranquilli alla luce delle difficoltà economiche e organico ridotto all’osso con defezioni di massa. Alle quali si sono aggiunti infortuni e polemiche, come quella innescata dalla società nei confronti proprio di Zeman nel post-partita contro la Lupa Castelli Romani. In quell’occasione, mentre i giornalisti intervistavano l’allenatore circa il match appena andato in scena, il figlio di Zdenek parlo per la prima volta apertamente dei problemi economici di cui sopra, senza che fossero arrivate domande in merito da parte della stampa. Una decisione frutto di mesi fatti di attese insoddisfatte, confronti in spogliatoio e incontri non produttivi, dentro e fuori le strutture del “Virgilio Porcu”. Rapporti incrinati, difficoltà varie e classifica sempre più preoccupante: fattori che hanno chiuso l’esperienza di Zeman a Selargius.

Un’avventura cominciata dopo Ferragosto, con una squadra costruita in fretta e furia anche grazie all’aiuto del Cagliari Calcio. L’inizio stentato e poi la grande compattezza creata da Zeman e i giocatori, che proprio per questo avevano rifiutato di lasciare il granata a dicembre, quando c’era l’opportunità di sfuggire ad una realtà complicata. Mal gliene incolse, alla prova dei fatti che vedono il Selargius più che mai inguaiato.

Fabio Frongia