Cagliari-Empoli, sala stampa – Zeman: “Ci credo ancora. Cambi logici, e Brkic è incolpevole”. Sarri: “Dispiace per Zeman”

Zdenek Zeman (foto Sardegnasport)

Queste le parole di Zdenek Zeman nella “pancia” del Sant’Elia dopo il bruciante pareggio tra Cagliari ed Empoli: “I pali ci sono, fanno parte del gioco. Se prendi gol a 13” dalla fine per forza ci rimani male. Sono contento della prestazione nel primo tempo, nel secondo invece siamo calati anche perchè avevamo dei giocatori che rientravano da degli infortuni. L’Empoli non perde da sette partite, non è un caso, ma siamo riusciti a metterli in difficoltà. I cambi? La linea difensiva ha fatto bene, non c’entrava mettere dentro Rossettini. Farias e Sau erano stanchi, mentre Mpoku non stava facendo i giusti movimenti, per cui si è trattato secondo me di cambi logici. Guardando le cose positive, nel primo tempo abbiamo acquisito sicurezza e consapevolezza. Io sono convinto che il lavoro porterà dei punti. Sono rimasto contento, ripeto, della prestazione nel primo tempo. Nel secondo ci si sono messi anche vento e pioggia, ma abbiamo perso qualcosa sul piano fisico. Balzano non stava bene, se fosse stato fresco su quella palla nel finale avrebbe fatto meglio. Ma dopo due mesi di assenza era difficile fare meglio. Brkic? Ha provato a chiudere, ma la palla è passata sotto. Non è colpa sua. Spero che i rientri dalla prossima settimana ci aiutino, ma spero che tutti si mettano a disposizione. Donsah purtroppo è fermo da dieci giorni, ma sta recuperando pian piano. Sau? Molto bene nel primo tempo, si è sacrificato molto ed è normale, dopo tre mesi di inattività, avere un calo fisico. La classifica è complicata, possiamo fare ancora 33 punti e dobbiamo cercare di fare il possibile. Ci sono squadre messe peggio di noi che continuano a sperare, dunque non vedo perchè non possiamo farlo anche noi. La quota salvezza? Non faccio mai calcoli, la squadra deve giocare una partita alla volta e dare sempre il massimo, a prescindere dal fatto che ci riesca o meno.”

Il tecnico empolese Maurizio Sarri, invece, commenta così: “Quello di Vecino è un gol importante, che ci permette di mantenere invariato il distacco con una concorrente alla salvezza. Siamo stati fortunati nella tempistica, ma penso che il pari ci stesse. Nel secondo tempo abbiamo smesso di concedere le ripartenze al Cagliari e abbiamo creato qualche occasione. Alla fine è arrivato il gol con Vecino. Mi dispiace per Zeman, penso che sia il primo gol che riusciamo a segnare nei finali di partita, ma il calcio è così. Nel primo tempo non riuscivamo mai a prendere tra le linee Sau e Joao Pedro. Per noi era un problema importante, mentre nel secondo tempo abbiamo accorciato meglio. Il problema era tutto lì. Il Milan? Non ho niente da dire, ho due anni di contratto con l’Empoli e il mio futuro è nelle mani della società. Il mio presidente non mi ha parlato di alcun interessamento da parte di Galliani. Penso solo agli obiettivi dell’Empoli, a questa squadra devo tutto. Mi hanno difeso nei momenti di difficoltà e fino a quando non raggiungerò l’obiettivo che mi è stato chiesto non penserò ad altro. Se ci ho fatto un pensierino? Sì, la mattina, mentre leggo il giornale durante la colazione. Poi però chiudo il giornale e inizio a lavorare.”

dagli inviati Fabio Frongia e Roberto Rubiu