Basket, Serie B – L’Olimpia Cagliari ci riprova: a Porto Sant’Elpidio è caccia al successo
La vittoria contro la Luiss Roma ha permesso di alimentare una fiammella di speranza che, in realtà, era sempre rimasta ben viva nel cuore di squadra e staff tecnico. Ora, però, con sole quattro giornate ancora da disputare, l’Olimpia Trony Cagliari deve provare a dare continuità ai due punti conquistati sabato scorso al PalaRockefeller, anche se l’avversario non è dei più semplici. Domani a porto Sant’Elpidio i Pumas se la vedranno infatti contro la Ecoelpidiense di coach Roberto Ramini, formazione che occupa la nona piazza in classifica e che vuole provare fino in fondo a centrare la qualificazione ai playoff.
Il tecnico dell’Olimpia Beppe Caboni avrà a disposizione tutti i propri effettivi, compreso Michele Mastio, squalificato per un turno dal giudice sportivo ma “riabilitato” in seguito al pagamento della multa stabilita. “Siamo reduci da una buona settimana di lavoro – ha dichiarato il coach biancoverde -, vincere a Porto Sant’Elpidio vorrebbe dire pescare un jolly di fondamentale importanza per la rincorsa alla salvezza.” Quella marchigiana è una formazione completa, tanto sugli esterni, con tiratori del calibro di Francesco Boffini (migliore nel girone per percentuale da tre punti, ndr), quanto sotto canestro, dove agiscono Diego Torresi e Mirko Romani, tra i leader statistici per quanto riguarda rimbalzi e stoppate: “Andiamo ad affrontare una squadra molto ben allenata – prosegue il tecnico – che gioca un’ottima pallacanestro contrassegnata da esecuzioni molto pulite. Oltre agli elementi già citati, dovremo stare attenti anche a De Leo, all’esperto playmaker Fabi e al giovane Centanni, che ultimamente è parso molto in crescita.” Nonostante la forza dell’avversario, l’Olimpia non ha alcun timore: “Ci proveremo, consci del fatto che abbiamo dimostrato di potercela giocare contro tutti”.
Palla a due domani, sabato 21 marzo, alle ore 15 al Palsport di via Ungheria (Porto Sant’Elpidio – FM). Arbitreranno i signori Bergami Matteo di San Pietro in Casale (BO) e Ciregna Davide di Travacò Siccomario (PV).