Calcioscommesse – L’Atalanta rischia penalizzazione per la stagione in corso

Dessena in gol a Bergamo, ma Pinilla firmerà la vittoria orobica

L’azione che portò al gol vittoria di Pinilla in Atalanta-Cagliari 2-1

In attesa che il Cagliari riprenda a correre con le proprie gambe, un clamoroso aiuto alla squadra di Zeman, sempre alla disperata ricercata di punti per centrare la salvezza, potrebbe arrivare dalla giustizia sportiva. Inizia a prendere corpo, infatti, la possibilità che l’Atalanta, concorrente diretta dei rossoblù e del Cesena nella lotta alla sopravvivenza nella massima serie, paghi a stagione in corso il coinvolgimento dei suoi tesserati nelle indagini legate al calcioscommesse. Lo scorso 9 febbraio la Procura di Cremona aveva infatti notificato l’avviso della chiusura delle indagini e il conseguente rinvio a giudizio di 130 indagati, tra i quali appunto l’ex capitano e l’ex tecnico nerazzurri Cristiano Doni (a cui, già squalificato per 5 anni e 6 mesi, viene contestata l’associazione a delinquere) e Stefano Colantuono, oltre che l’attuale diesse Gabriele Zamagna. Al centro dello scandalo, la presunta combine di Crotone-Atalanta dell’11 aprile 2011, finita 2-2. Secondo gli inquirenti giocatore, allenatore e dirigente concordarono l’over insieme all’allora portiere di riserva dei calabresi Emanuele Concetti.

Come per i campionati 2011/2012 e 2012/13, dunque, quando la Dea venne penalizzata in classifica rispettivamente di 6 e 2 (con patteggiamento) punti dalla disciplinare. Allora il malus fu inflitto (senza dolore, stanti le comunque buone annate portate a termine dai bergamaschi) in entrambi i casi per le stagioni a seguire, stavolta invece i riverberi del trionfale torneo che sancì il ritorno in Serie A, potrebbero inficiare immediatamente una già turbolenta annata. Sembra più concreta, rispetto a qualche settimana fa, la possibilità che la giustizia sportiva presieduta dal superprocuratore Stefano Palazzi arrivi a chiedere il verdetto in tempo perché abbia effetto per la stagione in corso. A maggior ragione, se si tiene conto dei continui proclami volti a rendere sempre più veloce e tempestiva la macchina delle sentenze in ambito sportivo.

“Al momento – secondo una fonte vicina alla procura federale – ci sono il 50% delle probabilità che l’Atalanta venga penalizzata nella classifica 2014/2015“. E questa è una sostanziale e importante novità, benché la società bergamasca eviterà con ogni probabilità una condanna per responsabilità diretta in quanto il dirigente coinvolto (Zamagna) non ha alcun potere di firma. Proprio il coinvolgimento del diesse e di Colantuono renderebbe però l’impianto accusatorio dell’ultimo filone più grave rispetto ai precedenti che portarono alle penalizzazioni del 2011 e del 2012, tanto che la sanzione della Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC, venissero confermate le accuse, potrebbe anche andare ben oltre il paventato -1. Inevitabile, allora, che il Cagliari e i suoi tifosi attendano con interesse di conoscere l’evoluzione della vicenda, consapevoli che i giochi per la salvezza quest’anno potrebbe essere condizionati anche dai tribunali, ma altresì risoluti a dimostrare di essere in grado di guadagnarsi la permanenza in Serie A prima di tutto sul rettangolo verde. Bisogna riprendere a vincere, ricucendo la distanza dall’Atalanta e mantenendo alle spalle l’agguerrito Cesena. A partire dalla difficile sfida di sabato contro la Lazio, al terminale della quale si attende di poter festeggiare l’agognata svolta.

Matteo Sechi

Sull'autore

Ti potrebbero interessare anche...

Commenti