Cagliari-Lazio, tutto pronto per la messa delle 15: Pasqua o funerale? PROBABILI FORMAZIONI

Conti, Cossu e Sau nel match d'andata

Conti, Cossu e Sau nel match d’andata

Il calcio è una religione, questo è ormai appurato, in Italia più che mai. Ed ecco che in un periodo di penitenza e passione come quello della quaresima, siete tutti invitati, anzi costretti a recarvi nella giornata odierna, alle ore 15.00, presso lo stadio Sant’Elia di Cagliari dove si svolgerà la liturgia che vedrà opposti i rossoblù alla Lazio, alla ricerca della terra promessa rappresentata dal quart’ultimo posto; la speranza è che la quaresima non diventi qualcosa che vada oltre i 40 giorni (anche se ormai andiamo ben oltre i 3 mesi) e si prega che il supplizio non si prolunghi ancora: funerale o resurrezione? Al campo le risposte.

Joao Pedro mette a segno il gol del provvisorio 3-2

Joao Pedro mette a segno il gol del provvisorio 3-2

Lo ha detto Zeman in conferenza stampa (leggi qui): arriva la squadra che attualmente gioca il miglior calcio del Belpaese. E visto che i sardi sembrano colare sempre più a picco, quale soluzione per battere i biancocelesti? Qualcosa a cui aggrapparsi forse c’è: si può auspicare che la pausa sia servita a rinfrescare e riordinare le idee, a mettere le tessere al loro posto, a fare un po’ il punto della situazione e soprattutto a migliorare le varie (e gravi) lacune che affliggono tutt’ora Sau e soci. Forse è possibile sperare che lo stop forzato imposto dalle nazionali abbia interrotto quella specie di magica continuità che stava investendo la Lazio, una formazione che sembra non volersi fermare di fronte a nulla esprimendo un gioco sublime e concreto; si prega, inoltre, che possa incappare in un KO come quello che capitò loro a Cesena. Sì, ci si può dunque appellare alla misticità anche perché, si sa, il gioco del calcio non è una scienza esatta e se così fosse allora il Cagliari dovrebbe avere qualche punticino in più; eppure è così crudele, non ti concede nulla e, come nella migliore delle leggi di Murphy, potrai anche fare un solo errore, ma stai pur certo che verrai punito al primo sbaglio, in maniera decisiva; è un po’ il resoconto della stagione isolana da metà agosto fino a qui.

CASA CAGLIARI – Il morale non è dei migliori all’interno dello spogliatoio, ma sembra che tutti vogliano comunque remare verso l’obiettivo salvezza, insieme a ZZ. Il tecnico rossoblù ne convoca 23 per la sfida delle 15.00, l’unico assente è Donsah che ha subito una contusione alla gamba sinistra e non è dunque arruolabile per la gara del Sant’Elia. Tutti a disposizione, dunque, e nonostante si sappia quanto Zeman sia criptico nelle sue dichiarazioni, c’è la sensazione che, soprattutto a partita in corso, i cosiddetti senatori possano tornar a giocare un ruolo importante. Ma per quel che si sa finora, salvo sorprese da non escludere, la formazione appare abbastanza scontata: manco a dirlo, si gioca col 4-3-3 con Brkic tra i pali, davanti a lui difesa composta da Balzano ed Avelar sulle fasce, accompagnati al centro da Diakitè e Rossettini, dove quest’ultimo ufficialmente sostituisce Ceppitelli squalificato ma si gioca probabilmente una fetta importante della sua titolarità (attenzione alla sorpresa Capuano proprio al posto dell’ex-Siena), centrocampo che vede Crisetig in cabina di regia supportato da Joao Pedro ed Ekdal. Davanti il rinomato trio composto da Farias, Sau ed M’Poku.

Il gol di Klose del match d'andata

Il gol di Klose all’Olimpico

CASA LAZIO – La situazione nello spogliatoio biancoceleste è assolutamente capovolta rispetto a quella del club di Tommaso Giulini: euforia, entusiasmo e positività regnano tra le mura laziali, con i ragazzi di Pioli che vogliono dar segui al loro gran momento, prolungando la loro striscia di successi e chiudendo a doppia mandata le retrovie che hanno visto gli Aquilotti subire una sola rete nelle ultime sei partite. Anche qui c’è un unico assente caso e si tratta di Radu, costretto allo stop da un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio mancino. Oltre alla scontata presenza dell’ex portiere cagliaritano Marchetti tra i pali, sulla fascia sinistra è durato fino all’ultimo il ballottaggio per la sostituzione del difensore romeno, e l’incertezza vedeva protagonisti Cavanda e Braafheid, seppur proprio al photofinish sembra che possa spuntarla quest’ultimo. Sull’out di destra non c’è alcun dubbio invece, presenzierà Basta, con al centro della linea arretrata la coppia De Vrij-Mauricio. Pioli non farà alcun turnover, lo stesso tecnico ha dichiarato che dopo la pausa non ce n’è assolutamente bisogno, dentro i migliori col 4-2-3-1 ed a centrocampo spazio al solito duo composto da Biglia e Parolo. Sulla trequarti velocità, fantasia e tecnica, con la triade Candreva-Mauri-Felipe Anderson che andrà a supporto dell’unica punta Miroslav Klose.

Gli isolani quest’anno si sono spesso sciolti e fatti lo sgambetto da soli quando hanno affrontato formazioni che, sulla carta, erano alla pari, vedi Verona, Chievo, Atalanta, salvo tirare fuori delle prestazioni piuttosto convincenti con le big, vedi Inter a San Siro, Milan al Sant’Elia, Napoli al San Paolo, tutte col boemo in panchina. Chissà che non possa rivedersi una buona prestazione proprio contro una delle grandi, forse la peggiore in questo momento, e che il cattivo pronostico che incombe sulla truppa zemaniana non possa venir sovvertito sul campo, come spesso successo con quelli che invece andavano a favore dei rossoblù. La scorsa domenica (o lo scorso sabato che dir si voglia) è uno dei pochi in cui il Cagliari non ha perso, sarà forse perché la Serie A non ha giocato, ma questi son dettagli, bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno e sperare che oggi sia un pomeriggio di festa, dove si possa ripercorrere gli avvenimenti cristiani, per non incorrere in una celebrazione funerea e tornare indietro di 24 ore al venerdì santo: nella Bibbia le croci erano solo tre mentre in questo caso la quantità sarebbe di gran lunga superiore, ed a portarle non sarebbero Cristo e i due ladroni verso il Golgota, bensì i tifosi dal cuore rossoblù in tutte le strade del capoluogo sardo, dalla via Roma al Margine Rosso e dalla Gallura al Campidano.

PROBABILI FORMAZIONI

CAGLIARI (4-3-3): Brkic; Balzano, Diakitè, Rossettini, Avelar; Ekdal, Crisetig, Joao Pedro; Farias, Sau, M’Poku. A disposizione: Colombi, Cragno, Capuano, Gonzalez, Murru, Pisano, Conti, Dessena, Hušbauer, Čop, Cossu, Longo.
Allenatore: Zdenek Zeman.

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, De Vrij, Mauricio, Braafheid; Biglia, Parolo; Candreva, Mauri, Felipe Anderson; Klose. A disposizione: Berisha, Strakosha, Novaretti, Cana, Cavanda, Pereirinha, Cataldi, Ledesma, Onazi, Lulic, Perea, Keita.
Allenatore: Stefano Pioli.

Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze (assistenti: Gianluca Vuoto di Livorno ed Espedito Marco Musolino di Taranto)

Mattia Marzeddu

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