Cagliari-Spal, Rastelli: “Tutto secondo i piani, a Genova con lo stesso modulo”

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Al termina della gara con la SPAL Massimo Rastelli commenta così la partita dei suoi: “Ci siamo fatti sorprendere su alcune verticalizzazioni e giocate di prima tra gli attaccanti. Ci può stare, alcune letture bisogna migliorarle e dobbiamo migliorare questo sistema di gioco. Qualche sbavatura era in preventivo. Ci è andata bene in quel frangente, la squadra ha pian piano preso campo facendo vedere un bel gioco facendo vedere un bel gioco. Secondo tempo di controllo con due grandi gol, di pregevole fattura. Era la partita che volevamo fare. Ciò che volevamo fare stasera era dar minutaggio a Bruno Alves, Isla e Borriello che avevano bisogno di mettere minuti nelle gambe.

“Come correggere gli errori? Lavorando. Con questa difesa ci siamo allenati questa settimana, dal giorno prima dell’Amburgo. In ritiro, col fatto che non ci fosse Bruno Alves e l’arrivo in ritardo di Salamon, i problemi di Ceppitelli e l’ultimo arrivo di Isla non era stato possibile. Il sistema di gioco è nelle corde della squadra, c’è bisogno di lavorare, migliorare i meccanismi e la condizione generale perché quella ti fa arrivare quell’attimo prima e leggere meglio la giocata. Col passare delle settimane possiamo solo migliorare”.




Anche a Genova ci presenteremo in questo modo, per come son messi loro potrebbe darci una mano. Soprattutto poi perchénon ho trequartisti, Joao Pedro anche se dovesse recuperare è fermo 10 giorni. A partita in corso vedremo, nel caso riuscisse a recuperare. Amburgo e oggi son stati un po’ degli allenamenti per creare meccanismi in fase di possesso e non, le cose più belle si son viste quando la palla l’avevamo noi nella qualità delle giocate, tante cose positive“.

Intesa Borriello-Sau? Per caratteristiche fisiche si integrano alla perfezione. La cosa importante e positiva è che tutt’e due sanno giocare a calcio, straordinari palla a terra, si cercano, parlano la stessa lingua. Pur stando poco insieme, già negli allenamenti vedevo come si cercavano. Sono importanti come Joao Pedro, Farias, Giannetti e Melchiorri. Ho una batteria di attaccanti importante. I ragazzi sanno che darò la possibilità a tutti, il campionato è lungo. Chi starà bene, e in base al tipo di partita, lo utilizzerò. La nostra vittoria sarà consolidare la categoria, obiettivo primario e più importante. Raggiunti i quaranta punti vediamo quanto mancherà ancora”.

dagli inviati Mattia Marzeddu e Simone Zedda


 

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