Cagliari-Roma, Spalletti: “Noi discontinui, gran peccato non vincere”

Le parole del tecnico giallorosso dopo la gara con il Cagliari

cagliari-roma (32) spallettiNella sala stampa del Sant’Elia mister Luciano Spalletti commenta così la partita dei suoi contro il Cagliari: “La partita di stasera dice che dobbiamo trovare un equilibrio mentale. Bisogna sicuramente cercare di avere attenzione più forte per gestire una partita così, dove alle prime due difficoltà ci viene il ‘piedino’ e gli avversari prendono coraggio”.




Sulla formazione e le novità. “Giocatori come Salah danno strappi importanti, sanno uscire dalle situazioni difficili, poi a volte sono discontinui e in generale la squadra manifesta una alternanza di carattere non sempre produttiva. Bisogna riempire la partita di cose positive un po’ da tutti, e a noi questo non ci riesce. Occorre migliorare dal punto di vista della personalità. Dopo il 2-2 la squadra ha sentito che non voleva pareggiare questa gara e ha provato a vincerla di nuovo, non capisco perché non l’abbiamo fatto prima”.

Oggi il capitano era Florenzi e non De Rossi. “E’ una regola dello spogliatoio e ho fatto una scelta, come tutti dobbiamo rispettare delle regole, ho comunicato a Daniele la mia decisione e poi l’ho detto alla squadra. Piaccia o non piaccia queste sono le regole della squadra, poi è normale che ad un giocatore non piaccia vedersi tolta la fascia”.

Nota lieta il gol di Strootman, dopo il lungo stop. “E’ un gol che vale molto, abbiamo ritrovato un grande calciatore. La rete è frutto di un grande movimento di Dzeko che ha servito un pallone d’oro all’olandese. Rete fondamentale, guardando i numeri avremmo perso la partita senza quella realizzazione”.

Difficoltà nel gestire il vantaggio? “Se smettiamo di giocare chiaramente soffriamo e ci manca qualcosa, ci manca il carattere per vincere i duelli individuali. Il passaggio alla difesa a 3? Quando non si vince l’allenatore ha sempre più responsabilità di altri, non penso che abbia sbagliato il cambio perché riuscivamo a recuperare palla e creare occasioni, poi se i gol non arrivano è un’altra situazione. Volevo creare pericolo sugli esterni con Bruno Peres e Florenzi, ma abbiamo un po’ sofferto sulla fascia destra. La partita si è decisa sull’imprecisione dopo il recupero palla. L’inserimento di Dzeko? L’allenatore può fare tre cambi, ho messo Dzeko perché pensavo di dare qualcosa in più alla squadra, altrimenti non l’avrei mai fatto. Penso che abbiamo perso due punti, non che ne abbiamo guadagnato uno. Secondo me è un problema di testa, non siamo sull’obiettivo: col Porto eravamo dentro la partita anche quando eravamo in nove. Abbassiamo il livello di lotta e perdiamo in carattere: andiamo avanti, le partite passate non te le fanno rigiocare”.

dall’inviato Matteo Porcu

Commenti Facebook


Facebook
Facebook
Twitter
Visit Us
Follow
Google+
YouTube
Instagram

Lascia un commento