Sono cominciati dall’impianto di irrigazione i lavori per approntare il campo da gioco della Sardegna Arena, la casa del Cagliari dalla prossima stagione, ormai alle porte. La soluzione adottata, rialzando il campo rispetto al suolo, permetterà di non scavare e di non smaltire nuovo materiale, e così dopo impianti di irrigazione e drenaggio si potrà procedere alla stesura del manto erboso, totalmente nuovo rispetto all’idea iniziale di utilizzare quello dell’appena abbandonato Sant’Elia.

Al via anche il montaggio della Curva Nord, ultima parte in acciaio che mancava dopo Curva Sud e Distinti, mentre nella Main Stand procede la sistemazione di tutti i dettagli che la renderanno abitabile dagli spettatori rossoblù. Da segnalare come nella tribuna centrale siano sistemate le varie balaustre in plexiglas senza soluzione di continuità o variazioni in zona tunnel degli spogliatoi. In un primo momento questa poteva suonare come indicazione (rimanendo nel campo delle interpretazioni e supposizioni) verso la predisposizione di panchine classiche interrate, sfruttando il naturale fossato che verrebbe creato rialzando il terreno di gioco. Qualcosa di diverso rispetto al progetto iniziale, in cui le panchine erano invece previste come “incastonate” negli spalti della Main Stand, in pieno stile inglese o comunque contemporaneo, visto quanto già si vede per esempio allo Juventus Stadium, inaugurato nel 2011.

Secondo le ultime indiscrezioni, però, le panchine saranno regolarmente inglobate nella tribuna centrale, anche se nella foto della Main Stand pubblicata martedì dal Cagliari i vari pannelli figuravano apposti lungo le panchine della squadra di casa, mentre in quella di destra appare lo spazio lasciato per l’accesso al campo. Le scalette, come da progetto originale, saranno dunque probabilmente aggiunte una volta ultimato il campo da gioco, o magari non ci saranno proprio (anche qui trattasi di interpretazione), visto che il rialzamento del terreno di gioco potrebbe portarlo quasi ad altezza delle balaustre.