Cagliari, Rossi: “Vi racconto il nostro mercato”

Il ds rossoblù parla di Andreolli e altri svincolati per la difesa, quindi Cassano, Borriello e Barella

Giovanni Rossi, ds del Cagliari

Giovanni Rossi, ds del Cagliari

Intervistato da Mario Frongia per La Nuova Sardegna, il direttore sportivo del Cagliari Giovanni Rossi ha fatto il punto sul calciomercato rossoblù, confermando quanto ormai è di dominio pubblico sia sulla ricerca del difensore centrale che sostituirà Bruno Alves sia sulla suggestione Cassano, che non verrà portata avanti nonostante il giocatore abbia provato a sondare il terreno con il club isolano. Barella e Borriello punti fermi, un mercato da condurre “senza fretta” e il fattore Sardegna Arena da sfruttare. Così Rossi si prepara per la nuova stagione ormai alle porte.




“L’obiettivo è la salvezza – dice il ds rossoblù – la Sardegna Arena è l’emblema degli sforzi della società, la Juventus dimostra che lo stadio di proprietà fa la differenza e noi vogliamo rimanere in Sardegna senza dover esiliare”. Notevolmente diverso il lavoro rispetto a quello del suo predecessore: “La squadra aveva vinto la Serie B e c’era da allestire una rosa per la Serie A, adesso non c’è fretta”.

“Un italiano esperto o uno straniero che abbia già giocato in Serie A”, questo l’identikit (“Andreolli è quello giusto”, ribadisce Rossi, come già detto martedì da Rastelli) per il centrale difensivo che dovrà guidare il reparto, ma La Nuova Sardegna attribuisce a Rossi anche uno sbilanciamento su altri nomi già fatti da radio mercato: “Zukanovic, Ranocchia, Paletta, Antei, Goldaniga”.

Inevitabile parlare dei singoli: “Borriello è un punto fermo, è normale che ci si parli tra club e giocatore, ma lui è sempre stato molto attaccato ai colori rossoblù. Cassano? Un campione, ma davanti siamo a posto – dice Rossi – Barella è la miglior mezzala del ’97, titolare in Serie A, ha richieste da tutte le grandi ma lo teniamo per il bene suo e del Cagliari”.

La chiusura è sul rinnovato staff tecnico, che si avvarrà di Tibaudi, Caronti e Santoni: “Integrano un gruppo che era sottodimensionato – conclude il ds – Con il presidente e con Rastelli abbiamo scelto professionalità ed esperienza”.




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