Pejo, giorno 7 – Lavoro sul possesso. Portieri alle prese alte

Il report della mattinata dal settimo giorno di ritiro a Pejo

David Dei torchia i suoi portieri nel ritiro di Pejo

David Dei torchia i suoi portieri nel ritiro di Pejo

Inizia il settimo giorno di lavori per il Cagliari nel ritiro a Pejo. I calciatori isolani sono ormai a poco più di 24 ore dalla prima amichevole stagionale dove affronteranno il Redival, formazione locale che avrà l’onore di affrontare per la prima volta i rossoblù formato 2017/2018. Nella mattinata della Val di Sole, ha parlato Senna Miangue, “nuovo” terzino sinistro della formazione sarda, ora ufficialmente tesserato cagliaritano. Il belga ex Inter (che quale vanta un diritto di recompra pari a 10 milioni) ha passato gli scorsi sei mesi in prestito presso la società di via Mameli. Ora è parte integrante del progetto Cagliari ed è l’unico terzino sinistro di ruolo a disposizione di Massimo Rastelli.



Dopo la solita fase di attivazione in palestra, volta al potenziamento della forza fisica, ecco che sulla porta adiacente agli spogliatoi del campo Celledizzo si posizionano David Dei coi suoi quattro portieri, Daga, Rafael, Montaperto e Crosta. Il primo di questi, nonchè il più giovane tra loro, viene spronato con particolare attenzione dal preparatore rossoblù che lo soprannomina ora “Drago“, e ora “Ivan“, ovvio riferimento all’antagonista di Rocky Balboa in Rocky IV. Il classe 2000 viene così soprannominato sia per una lieve assonanza tra i due cognomi, sia per lo sguardo glaciale del giovane estremo difensore, quasi pari a quello del pugile russo, tra i protagonisti della pellicola menzionata poc’anzi. I guardiani dei pali isolani si esercitano dapprima su prese ravvicinate e riflessi, dunque ecco che mister Dei ci sorprende sempre con dei spettacolari allenamenti, volti a rinforzare i suoi ragazzi sulle prese alte: prima su tocchi corti da dentro l’area, dunque su movimenti più impegnativi con palloni proveniente da corner e cross. I quattro cagliaritani sono, inoltre, disturbati dal vento, il quale rende più complessa la lettura della traiettoria. Il preparatore dei portieri del Cagliari ne è contento, vista la forte possibilità di impegnare severamente i suoi ragazzi. Tutti bravi i portieri, a parte qualche errore dei più giovani Crosta e Daga, non totalmente perfetti nelle uscite, ma sempre caricati dal loro mister e pronti a rifarsi nelle occasioni successive.

Il vento che soffia in questa mattina del 15 luglio sul campo di Celledizzo, arriva dalle dighe. Spesso risparmia la Val di Pejo, scavalcandola grazie ai pendii dolomitici, ma stavolta ha investito in pieno il campo di allenamento del Cagliari. Intanto, il gruppo lavora sul possesso palla in spazzi molto stretti. Gruppi di calciatori raccolti in tre porzioni di campo diverse: i rossoblù devono affrontare la difesa circumnavigandola con passaggi precisi, forti e rapidi, dunque superarla attraverso la trasmissione della sfera, cercando di infilarla di prima (con leggeri tocchi) all’interno delle porticine posizionate alle estremità di ogni parte di campo. Concessi massimo due tocchi nel primo possesso, mentre per andare in finalizzazione bisogna necessariamente toccarla di prima. In questo esercizio, non sono impegnati tutti i calciatori: Andreolli, Pisacane, Padoin, Faragò, Tetteh e Cigarini svolgono un allenamento individualizzato specifico con Agostino Tibaudi, un potenziamento aerobico con corsa fra ostacoli, paletti e sagome che prevede anche due cambi di direzione in successione, molto rapidi.



Nel frattempo, mister Rastelli torchia il resto del gruppo con una partita 6 vs 6 bianchi contro rossi, esercitazioni di attacco contro difesa svolte in una sola metà campo. Nei bianchi ci sono Farias, Cop, Joao Pedro, Colombatto, Ionita e Borriello, i rossi sono invece Krajnc, Salamon, Barella, Del Fabro, Ceppitelli e Antonini Lui. Presente anche un’altra squadra in verde composta da Cossu, Pajac, Dessena, Deiola, Sau e Han. Tutti i vari colori ruotano tra esercitazioni col tecnico campano e il suo vice Legrottaglie, esercizi con Tibaudi e altri ancora che fanno del lavoro a secco col preparatore atletico Andrea Caronti. Dopo questa piuttosto lunga sessione volta a provare varie situazioni di gioco, la squadra termina così la sua sessione mattutina con dello stretching finale e lavoro di scarico. Rimangono sul campo Andreolli, Farias, Del Fabro e Giannetti, coi preparatori e i massaggiatori rossoblù che lavorano sulle gambe di questi calciatore, probabilmente risentiti dall’allenamento odierno. Non sembra esserci nulla da segnalare, per quanto l’attaccante senese sia quello che più a lungo rimane disteso a terra. Poi abbandona il campo sulle sue gambe, non sembra avere particolari problemi.



Non è finito il lavoro dei portieri: Dei continua a impegnare i suoi con le prese alte, stavolta sui cross dalla trequarti. Prima cross a piede invertito, con palla a uscire, dunque una successiva sessione con sfera a rientrare e le sagome in mezzo all’area a disturbare le uscite degli estremi difensori. Ci si sfidava a coppia, due contro due, poi in base ai punti di penalità (inflitti per uscite errate) i quattro ragazzi di David Dei venivano impegnati dai rispettivi pariruolo “avversari” in alcuni tiri dal limite, nel quale i guardiani dei pali si sono esibiti in parate davvero belle ed efficaci. Prima di ripetere alcuni esercizi sulle uscite, i portieri si allenano anche su situazioni di posizionamento lontano dai pali. Gli estremi difensori vengono scavalcati da palombelle e vari tiri a scavalcare: questi devono necessariamente arretrare nel più preve tempo possibile sventando l’occasione, alzando la sfera sopra la traversa. Da segnalare un bellissimo gesto tecnico di Rafael che su una situazione particolarmente complicata compie uno splendido balzo all’indietro che gli consente, con un’ottima scelta di tempo, di alzare la palla oltre il legno più alto, salvando la sua porta. Le fatiche rossoblù riprenderanno nel pomeriggio sul campo di Celledizzo, verso le ore 17. Visto l’inizio del weekend, sono attesi tanti tifosi cagliaritani che non mancheranno di mostrare il loro affetto ai calciatori isolani.

dagli inviati Mattia Marzeddu e Fabio Frongia



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