Garau 5 – Alterna parate egregie a negligenze evitabili. Disinnesca, senza apprensioni, le conclusioni dalla lunga e media distanza (Giannone su punizione e Traditi dal limite dell’area),ma pecca di sufficienza respingendo, sui piedi dei laziali, i palloni da cui nascono i due gol su azione. Sul rigore calciato da Delgado non può nulla.

Pala 5.5 – Schierato, a sopresa, sulla linea dei trequartisti ha il compito di disturbare i palleggiatori in maglia blu, azzannare le caviglie di Giannone ed inserirsi dalle retrovie per dare imprevedibilità all’attacco. I propositi son buoni, si perde nella marmaglia nel corso della gara e ritorna in partita, nella ripresa, schierato da interno destro. (dal 17’ st Fideli sv).

Cocco 6 – Il migliore dei suoi nel primo tempo per il carattere propositivo e la grinta mostrata. Il pendolino sassarese fa più volte andata e ritorno, arrivando sul fondo con personalità e mettendo quattro velenosi traversoni ad effetto che impensieriscono Tamburlani & Co. Molta sostanza e qualche bullonata ben assestata lo elevano al rango di leader. (dal 17’ st Usai 6 – Il suon ingresso è una frustrata di adrenalina. Si presenta al “Vanni Sanna” rispolverando i migliori colpi del suo repertorio: scatto bruciante, tanta foga e due tunnel, ai danni di Traditi ed Angeletti, costretti al fallo per di arrestarlo. Bentornato!)

Congiu 5.5 – Si dimentica Succi in occasione del gol spezzagambe del vantaggio. Un suo recupero su Delgado lanciato a rete è provvidenziale sul risultato ancora bloccato sul 2-1. Traballa numerose volte ma non crolla, reggendo l’impeto delle scorribande avversarie.

Chessa 6 – Delgado è un cliente scomodo che riesce a fronteggiare senza troppi patemi. Azzarda, con estrema leggerezza, qualche dribbling di troppo in fase di disimpegno andando vicino all’harakiri.

Mereu 6.5 – Inizia in sordina prendendo le misure al terreno di gioco bagnato, viscido ed infimo. I due gol lo riscuotono dal torpore, ricordandogli il dovere di prendere in mano la squadra. Carbura, prende le chiavi del centrocampo, aziona il radar e smista con eleganza, ponendosi nel ruolo di frangiflutti tra i due centrali difensivi. Dai suoi piedi nasce l’assist del gol della bandiera. Crolla nel finale accusando un calo fisico.

Puledda 5 – Disorientato e confuso, il classe ’98 soffre la presenza dell’esperto Traditi in mezzo al campo. (dal 1 st Galante 5.5 – Il suo ingresso dà peso all’attacco, ordine e geometrie alla squadra. Si eclissa, come tutta la squadra, negli ultima frazione di gioco).

Piga 6.5 – Con Mereu sono lo Ying e Yang, completandosi a vicenda e formando una linea mediana di primo ordine per la categoria. Il polmone del Latte Dolce, tampona con efficacia e risulta indispensabile in fase di rottura. Factotum

Palmas 5.5 – Si proprone e prova a scappare dalla marcatura di Tamburlani e Panini che lo braccano senza dargli respiro. Scompare inerme, soffocato tra le maglie blu, risultando troppo solo in avanti. Nei primi minuti della ripresa è protagonista di due incursione coast to coast che spaccano trasversalmente l’Albalonga. Due assoli a cui manca l’accompagnamento della band.

Carboni 6.5 – Il gol in volèe, su assist di Mereu, è una delizia per gli occhi e un raggio di speranza che trafigge gli animi affranti dei sassaresi. Sbraita, contrasta e si sacrifica, ripiegando per dare una mano a Piga e Cocco. Il recupero della sua condizione atletica è un buon dolcificante per iniziare al meglio la settimana.

Daga 5.5 – Spinge meno del solito sull’out di destra, preoccupato di non concedere metri al lesto Corsetti. Sorveglia la fascia con attenzione ma un Angeletti, in grande spolvero, lo fa vacillare.

Albalonga (4-4-2): Grillo 6, Cacciotti 5.5, Angeletti 7, Tamburlani 5.5, Giannone 6.5, Panini 6, Succi 6.5, Traditi 6, Bernardi 6.5, Delgado 7, Corsetti 5.5.

Fiorenzo Pala