Cagliari, tre nomi nuovi tra porta e centrocampo

Le ultime sui movimenti di calciomercato del Cagliari

Capozucca e Giulini, ds e presidente del Cagliari

Capozucca e Giulini, ds e presidente del Cagliari

Una breve battuta nella tarda serata di lunedì ha segnato il calciomercato del Cagliari, con il presidente Tommaso Giulini che, uscendo dal vertice con il Milan, ha ammesso i problemi relativi allo scambio di portieri (Gabriel in Sardegna, Storari di ritorno in rossonero) e indicato in un difensore ed un centrocampista gli obiettivi rossoblù per gennaio.

Per quanto riguarda la porta, l’affare Gabriel-Storari, che sembrava fatto, si è arenato e perde quota per motivi vari. Storari, comunque, dovrebbe trovare una sistemazione, con il Genoa che ci pensa per sostituire il fresco infortunato Perin. Si rimane sul sogno Salvatore Sirigu (ingaggio pesante, ma l’accordo non è utopia), ma si valuta anche il nome di Luigi Sepe, classe 1991 di proprietà del Napoli che dopo le prime tre ottime stagioni a Pisa, Lanciano ed Empoli non ha trovato spazio né a Firenze né in terra partenopea, facendo da secondo a Tatarusanu e Reina.




A centrocampo, in attesa dei saluti a Gianni Munari (che dovrebbe rescindere per accasarsi in Serie B o Lega Pro), il Cagliari ha annotato sul suo taccuino i nomi di Dimitri Bisoli e Omar El Kaddouri. Il primo, nato a Cagliari (dove il papà Pierpaolo giocava e diventava bandiera) nel 1994, ha iniziato come difensore ma a Brescia si sta consacrando come mezzala capace di inserirsi e fare gol (già 4 in stagione); nel 2010, mentre Bisoli senior viveva la sua breve esperienza da allenatore rossoblù, ha militato nel settore giovanile del Cagliari. El Kaddouri (1990), invece, è centrocampista offensivo che può ricoprire diversi ruoli, e cercherebbe in Sardegna la continuità di impiego mai trovata tra Napoli (dove gioca tuttora) e Torino.

In attacco, stando alle parole di Giulini, si dovrebbe rimanere così, con Sau, Borriello, Farias e Giannetti, ma non si escludono sorprese. Un po’ come in difesa, dove l’obiettivo è un esterno, magari in grado di giocare su entrambe le fasce, e si guarda anche alle eventuali uscite. Servono, però, offerte reali e concrete.




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