Cagliari, Ionita: “Mezzala destra il mio ruolo ideale”

Il moldavo si racconta a pochi giorni dal ritorno in campo

Artur Ionita, arrivato in Italia grazie all'Hellas Verona

Artur Ionita, arrivato in Italia grazie all’Hellas Verona

Ospite di Radiolina, il centrocampista del Cagliari, Artur Ionita, ha spaziato su tanti temi della vita calcistica e non. Tornato poche settimane fa dopo avere saltato tutta la prima parte di stagione, a causa del crac a tibia e perone in quel di Bologna a settembre, il moldavo è tra i pezzi cardine della squadra di Rastelli.

“Mi piace attaccare e fare gol – dice Ionita, ancora a secco in questo campionato – Non dimentico di difendere e i compiti tattici. L’infortunio? Non ho ben capito come ho fatto a farmi male, pur vedendo spesso il video, stavo aspettando un cross e cercando di inserirmi. Come sto? Ho ancora dolore dopo allenamenti e partite, non mi aspettavo di tenere i 90′ domenica scorsa a Genova, sono contento di essere tornato ma devo ancora crescere a livello di condizione”.




Ionita non si spiega perché domenica Rastelli lo ha spostato di fascia, dopo essere partito a sinistra, ma conferma la sua duttilità: “In Svizzera e all’Hellas Verona ho giocato ovunque, anche attaccante e trequartista con Del Neri, ma il mio ruolo ideale è mezzala destra”.

La chiusura è per l’amor di patria (“Ho il passaporto rumeno ma non ho mai avuto dubbi su quale maglia vestire, quella della mia Moldavia”, assicura) e per i modelli da seguire: “Nainggolan (con cui condivide l’agente, Alessandro Beltrami ndr) e Biglia sono due centrocampisti che mi piacciono molto”. Il Cagliari a Crotone non vuole sbagliare: “Andiamo per vincere, con la Sampdoria abbiamo fatto bene e vogliamo continuare così, personalmente ho il dovere di dare il massimo per la maglia e per i tifosi. La gara più dura che ho giocato? All’andata contro la Roma”.

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