La Repubblica Ceca vince il Shardana Challenge

Terza posizione per l’Italia a Olbia

La gioia della squadra ceca

La gioia della squadra ceca

Cala il sipario sulla prima edizione dello Shardana Challenge 2017, staffetta OCR e novità assoluta a livello mondiale sviluppatasi lungo la due giorni ospitata dal Comune di Olbia – patrocinio della Regione Sardegna, supporto della Federazione Italiana OCR e organizzazione a cura di Mudder Inside e Mirtò – fra la sede del Museo Archeologico e la spiaggia di Pittulongu, scenario che ha reso ancora più unico il Challenge e che ha fatto da cornice alle partecipatissime gare Open (500) e Shardana Kids (150) spettacolari competizioni che hanno avuto come protagonisti rispettivamente obstacle racers/mudder professionisti e no, e i bambini. Il tutto accompagnato dalla musica di Sergione Dj, dal racconto di Francesco Giardina, dall’accoglienza degli stand e del villaggio Shardana e da una splendida giornata di sole estivo.




Da segnalare, in concomitanza con la giornata di sabato dedicata dall’European OCR Alliance Summit – che ha portato in Sardegna ii rappresentanti delle Federazioni di Italia, Francia, Spagna, Belgio, Olanda, Danimarca, UK, Polonia, Irlanda e Slovacchia -, la costituzione della nuova EOSF European Obstacle Sport Federation da parte delle OCRA europee. Nel board della neonata Federazione anche Mauro Leoni, presidente FIOCR, insieme a Philip Maher, Helen Van Der Corput, Adam Bartosiewicz, Johann Jauneau e Claudi Fogues.

A vincere la staffetta OCR – impegnate le rappresentative di Francia, Repubblica Ceca, Spagna e Italia padrona di casa – è stato il quartetto est europeo composto da Kucomova, Vesela, Satinsky e Tvrdik, capaci di completare per primi il percorso con un tempo complessivo di 2 ore 55’ e 51”. Formula di gara era la staffetta a squadre, 4 nello specifico, composte ciascuna da 4 atleti, 2 donne e 2 uomini, in corsa lungo un circuito di 8 km per frazione e 32 km complessivi al traguardo finale. Ogni frazione aveva al suo interno 15 ostacoli diversi, il mancato superamento di un ostacolo comportava una penalità. Al vincitore, la Repubblica Ceca appunto, sono andati i 5mila euro di montepremi.

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A salire sul secondo gradino più alto del podio sono stati i francesi Girod, Maillot, Guillot e Rezzonico (3 ore 12’ e 48”), con la rappresentativa italiana del selezionatore Maurizio Bevolo terza classificata al traguardo con Paltrinieri, Poletti, Coletta e Tonnicchi grazie al tempo da 3 ore 21’02”; quarta infine la Spagna con Arazola, Parra, Gonzales e Sanchez: 3 ore 33’ e 12”. Per quanto riguarda le frazioni individuali, le prime quattro posizioni sono occupate da donne. Su tutti la bionda campionessa ceca Petra Vesela che con 52’ 02” ha mandato a referto il miglior tempo della manifestazione, mentre Ilaria Paltrinieri   ha chiuso con un importante 56’34”.




Tutti vincitori invece i bambini che hanno preso parte allo Shardana Kids, così come – trattandosi di una non competitiva – in una partecipatissima Open race in cui l’importante era davvero partecipare non ci sono classifiche finali ma, cronometro alla mano, a piazzare il tempo sono stati altri due slovacchi Milata fra gli uomini e Mrakavova fra le donne. Lo Shardana 2017 è organizzato dalla società Mudder Inside A.s.d. e da Mirtò management A.s.p., con il patrocinio della Federazione Italiana OCR, del Comune di Olbia, di Olbia Turismo (assessorato Attività Produttive e Turismo) e della Regione Sardegna. La manifestazione ha inoltre il sostegno del Banco di Sardegna, del Consorzio del Vermentino di Gallura, della Confcommercio del nord Sardegna del presidente Pasquale Ambrosio, Promocamera, Camera di Commercio del Nord Sardegna e Acqua Santa Lucia, della Aspo Spa del presidente Massimo Putzu, Kiness di Marco Angius e R12 studio. Media partner La Nuova Sardegna, sponsor tecnico Mizuno.

Ufficio Stampa Giovanni Dessole

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