Massimo Rastelli, dopo avere parlato alle televisioni a pagamento (leggi qui), arriva in sala stampa all’Allianz Stadium per commentare Juventus-Cagliari finita 3-0. Di seguito la sua disamina.

“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, giocando con coraggio e venendo a Torino non per difenderci ma pressando alti una squadra che oggi ha qualche pressione in più. Gli episodi ci hanno condannato, l’infallibilità dei calciatori juventini e i nostri errori. Nei primi minuti stavamo giocando bene, la Juventus ha fatto gol alla prima occasione, mentre noi abbiamo sciupato. Dispiace avere subito gol a ridosso dell’intervallo, siamo stati molto ingenui, dovevamo tenere l’1-0 e poi nella ripresa lottare per pareggiare. Invece andare al riposo sullo 0-2 ci ha fatto male psicologicamente, peccato perché anche nel secondo tempo avevamo iniziato bene, poi Higuain ha chiuso i conti e c’è stato poco da dire”.

Sulle scelte di formazione e il VAR che oggi debuttava: “Davanti ho scelto Farias e Cop in funzione delle caratteristiche di fisico e rapidità che servivano in questa partita: Cop poteva far salire la squadra, Farias doveva attaccare gli spazi, con Ionita e Faragò giocatori di gamba che potevano garantire quantità in fase di possesso e non possesso. Il primo tempo è stato quasi perfetto, gli episodi l’hanno condizionato. Il VAR mi pare una cosa ottima, ha funzionato bene, e si è visto anche dall’atteggiamento di tutti noi sul campo in occasione dei vari episodi di dubbio arbitrale”.

Un giudizio su Cop e la valutazione sul caso Borriello e le parole di Giulini: “Duje aveva meno minutaggio di tutti, si è mosso molto bene, mi serviva la sua fisicità, si è sacrificato e ha fatto un gran lavoro. Borriello? Come ho detto a tutti, è stato un fulmine a ciel sereno, dall’oggi al domani ci siamo ritrovati con un attaccante in meno. Normale che io mi auguro che qualcosa si faccia, credo che la società qualcosa stia facendo per cercare di colmare questa lacuna”.

Lunedì potrebbe arrivare Van der Wiel, terzino destro olandese, ormai prossimo alla firma col Cagliari. “Ha personalità e qualità, avere un giocatore che viene da squadre di primo piano europeo ci può dare tanto. Va ad aumentare il tasso tecnico e e di personalità della squadra, mi auguro entri subito nella nostra mentalità per rendersi subito utile”.

Rastelli cambia modulo, come ha abituato a fare già dalla passata stagione: “Io devo sfruttare il momento di forma dei miei giocatori, soprattutto in determinate partite, essendo bravo a mettere in difficoltà l’avversario. Ho pensato che scendendo in campo in questo modo avremmo potuto coprire meglio gli spazi, chiudendo le fasce dove la Juventus spinge tantissimo ed è bravissimo. Dalla prossima partita penseremo a come mettere in difficoltà il Milan e via così ogni settimana”.

La chiusura è ancora sulla disamina del match. “Non posso imputare molto alla squadra, la Juventus al 19 agosto è normale sia poco brillante, oggi noi dovevamo cercare di essere più aggressivi possibile per arginare la qualità superiore della Juventus. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, poi alla distanza la Juventus è venuta fuori. Ai miei posso imputare poco, se non qualche ingenuità, ma abbiamo fatto quel che dovevamo”.

Claudio Inconis (inviato a Torino)