Olbia, Mereu: “Consci della nostra forza”

Le parole del tecnico bianco alla vigilia della sfida casalinga col Pisa

Bernardo Mereu, allena l'Olbia dal finale della scorsa stagione (foto: Zuddas)

Bernardo Mereu, allena l’Olbia dal finale della scorsa stagione (foto: Zuddas)

Insolita domenica mattina di vigilia per l’Olbia di Bernardo Mereu, che debutta in campionato lunedì sera al “Bruno Nespoli” contro il quotatissimo Pisa, retrocesso e voglioso di immediata risalita in cadetteria. Il tecnico bianco, dopo un’estate positiva per il lavoro svolto e per i riscontri nelle amichevoli, presenta così la sfida.



“Sono straconvinto della nostra forza – le parole riportate dal sito ufficiale della società gallurese -, dello spirito di questo gruppo, del lavoro fatto. Ci aspetta un battesimo del fuoco, ma nel calcio non esiste l’avversario imbattibile. Il Pisa è una squadra forte, non la scopro certo io. Abbiamo trascorso un precampionato lungo e impegnativo, sfruttando al meglio ogni allenamento e cesellando ulteriormente l’opera iniziata nel finale dello scorso campionato. Sono soddisfatto: dei ragazzi, dell’atteggiamento, del lavoro. Siamo pronti. Abbiamo una nostra fisionomia e identità ben precise che cercherà di svilupperà sempre. Per crescere serve identità e non stravolgimenti a seconda dell’avversario. Ciò non toglie che abbiamo studiato le loro caratteristiche nei dettagli”.

Sugli avversari: “Noi sentiamo la giusta pressione e siamo carichi. Se loro hanno paura di noi, non deve essere un nostro problema. Dire che il Pisa ambisce al salto di categoria non significa che noi saremo la loro vittima sacrificale. Alleno una squadra che dà delle certezze importanti sia in termini di qualità che di gioco, ma soprattutto dei ragazzi intelligenti che sanno opporsi agli avversari senza snaturarsi”.

Kouko è andato via, cosa cambierà negli ultimi giorni di calciomercato? “Non ce lo aspettavamo, ma Daniel ha chiesto espressamente di partire, sia al direttore che al sottoscritto. Ho condiviso la scelta fatta dal club, perché quando un giocatore perde le motivazioni per indossare la maglia bianca è giusto che vada via. La società sta lavorando per sostituirlo, pur consapevole che anche così questa squadra non presenta lacune. Paga ancora qualcosina in termini numerici ma ho piena fiducia nella dirigenza che sta agendo con maturità perché la ricerca non deve essere superficiale: servono buoni calciatori, ma prima di tutto uomini e atleti giusti per il progetto”.



Ci sarà la novità delle 5 sostituzioni, da utilizzare nelle canoniche 3 finestre durante la partita: “Un’innovazione che cambia di molto questo campionato, capiremo solo con il tempo se sarà stata una novità intelligente o meno. È chiaro che renderà la vita più facile a noi allenatori nel tenere alta la condizione fisica e morale del gruppo, ma è altrettanto vero che sotto l’aspetto tattico la gestione degli equilibri diventa più delicata”, conclude Mereu.

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