Softball Nuoro, la salvezza è ancora in bilico

Una vittoria e una sconfitta nel playout con Parma

Moira D'Andrea (foto Tiziana Spina)

Moira D’Andrea (foto Tiziana Spina)

Dentro o fuori, sarà la sorte delle formazioni partecipanti ai play out di Italian Softball League 2017. Banco di Sardegna e Taurus Parma si sono affrontate sul diamante del “Francesco Sanna” per tentare di rimanere nella massima serie del softball nazionale.
Si sono aggiudicate una gara per parte nella prima giornata di sfide, a conferma dell’equilibrio dimostrato in campo, in diverse circostanze forzato dalle strategie dell’abile manager del Parma Armando Aguiar, noto stratega e grande esperto di softball.



Gara uno a favore del Parma per 9-5, iniziava con la gran battuta di Andrea Filler che realizzava un fuori campo, mettendo una seria ipoteca sul risultato finale. Solo nella prima frazione di gioco il Taurus Parma era capace di mettere a segno ben 6 punti: oltre
all’homerun di Filler, un doppio di Mazzoni, triplo di Ghillani, ed il vantaggio assumeva subito i contorni dell’incubo per le nuoresi. Le quali però dimostravano carattere, passando per il box di battuta con i singoli di D’Andrea, Corbellini, Johnson, il doppio di Musitelli,
per fissare il parziale al termine del primo inning sul 6-3. Continuava la serie dei fuori campo: nel terzo inning per il Banco di Sardegna lo realizzava la nuova arrivata Noelle Johnson, nel quinto Mancini (Parma) e Amanda Fama (Nuoro); al
sesto inning faceva il bis Andrea Filler (Parma). Niente da fare per le atlete guidate da Marina Centrone, che a fine gara erano sconfitte per 9-5, con la concentrazione messa decisamente a dura prova dai troppi inutili cambi dei tecnici avversari. Un Banco di Sardegna apparso rispetto alla regular season più efficace in attacco, attento in difesa, con doverose citazioni per Moira D’Andrea, Amanda Fama e Noelle Johnson (al debutto in ISL oggi in pedana di lancio, più efficace in battuta).
Gara due iniziava decisamente bene per il Banco di Sardegna: doppio di Moira D’Andrea, e fuori campo da due punti di Michela Musitelli, a chiudere il primo inning in vantaggio per 2-0. Ma il Parma non era certo arrivato in Sardegna per una breve vacanza, sempre pronto a ribattere colpo su colpo, nel terzo inning reagiva con veemenza portandosi sul 4-2. Il Banco di Sardegna, dal canto suo, ha sempre fatto capire che sedici stagioni nella massima serie meritavano di essere difese ad ogni costo e si comportavano di conseguenza: doppio di D’Andrea, singolo di Corbellini, doppio di Piras, e Banco di nuovo a condurre la partita per un parziale di 5-4. Il pari emiliano arrivava però poco dopo, con un’incontenibile Filler, ma un Banco di Sardegna galvanizzato dal gioco che stava dimostrando di saper mettere in campo si riportava in vantaggio: arrivavano a punto Liori, Musitelli e Fama per l’8-5. Non
era ancora finita la girandola di cambi parmensi, Nuoro che commetteva qualche errore di troppo, e Ghillani riusciva a realizzare un doppio che permetteva al Parma di accorciare pericolosamente le distanze nell’ultimo inning fino all’8-7 finale che il Banco di Sardegna si era guadagnato decisamente tutto.
Sabato prossimo il Banco di Sardegna Nuoro Softball vola a Parma per giocarsi non solo una stagione, ma una storia che racconta sedici anni di massima serie, due Coppe Italia, una medaglia d’argento in Coppa delle Coppe, ed enormi sacrifici per sopravvivere: la squadra di Marina Centrone è decisamente in grado di fare il colpaccio in trasferta: se si “gioca”, senza troppe interruzioni, Nuoro ha probabilmente qualche chance in più.



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