Serie D – Il vento e un frizzante Budoni fermano la Lupa Castelli Romani: a Villa risponde Nohman (1-1)

La capolista Lupa Castelli Romani si ferma a Budoni, anzi rallenta, perché contro i ragazzi terribili di Raffaele Cerbone non va oltre l’1-1 capace di ringalluzzire la Viterbese impegnata anch’essa in Sardegna (domenica ore 14.30) contro il Selargius. Che la trasferta isolana fosse ostica lo si sapeva, e tutto è stato confermato da un Budoni frizzante, capace di punire l’andamento lento di una Lupa rinvigorita dall’ingresso in campo di Mario La Cava, ex Olbia già decisivo due settimane fa proprio a Selargius.

 

 

LE FORMAZIONI - Galluzzo lascia in panchina Chiesa e La Cava (determinante quando entrerà) e si affida come sempre a Siclari, Boldrini e Nohman. Icardi in difesa a sinistra, Colantoni a destra (fece molto bene sulla corsia mancina a Selargius). In mezzo Barone, sulla destra il volitivo ma poco preciso Kosovan. Nel Budoni, intoccabile il duo Villa-Fontanella di punta, ci sono il ’96 Caggiu e il ’94 Raimo, con Salvini (’95) molto attivo ad accompagnare la manovra. In panchina, fra i sardi, il ’99 Rodriguez, 2 classe 1997 (Corda e Mascaro) e ben 4 classe 1998: Ventroni, Mannazzu, Sanna, Saiu.

LA GARA - Al 10′ il Budoni è già pericoloso con un bel duetto tra Caggiu e Villa, che si presenta in area ma viene anticipato da Tassi. Al 20′ la punizione dal fondo è materia per Cerfoglia, che imbecca perfettamente Villa, bravo a staccare e incornare l’1-0 sardo. La reazione della Lupa arriva subito con Siclari, incursore col vizio del gol (è vice-capocannoniere) che penetra centralmente e apre per Kosovan, il cui tiro-cross risulta troppo forte per i compagni appostati in zona-gol. Al 36′ nuovo sussulto sardo: Villa cade in area dopo il contatto con Mazzei, ma l’arbitro non ravvisa il penalty anche in virtù del fuorigioco segnalato dal guardalinee. Il Budoni impensierisce più volte la Lupa, ma quando i laziali si innescano sono dolori: Boldrini scalda i guanti di Manis direttamente da corne, poi al 43′ Salvini guadagna un corner sugli sviluppi del quale Cerfoglia coglie il palo. Il primo tempo si chiude con la traversa di Barone, al 45′, con un tiro influenzato dal vento che per tutta la gara ha disturbato più gli ospiti che i padroni di casa.

 

 

Nella ripresa la prima emozione arriva al 3′, con Boldrini che pesca Siclari, controllo e tiro angolato che Manis disinnesca a fatica concedendo il corner. Al 10′ il pareggio: è Nohman, capocannoniere del torneo, a legittimare tutto il bene che si dice sul suo conto e pareggiare la contesa. Cerbone toglie Cerfoglia (ammonito) e inserisce Derosa al 16′, ma è la Lupa a comandare, chiedendo alcuni penalties che però non paiono esserci. Così come quello reclamato da Villa in due occasioni, sempre senza successo. Al 27′ Salvini centra la porta da posizione defilata, ma Tassi è pronto, poi Siclari viene murato dalla difesa di casa. Al 40′ ci pensa La Cava, neoentrato, a scaldare i guanti di Manis con un imperioso colpo di testa. Gli ultimi sussulti della gara chiusa sull’1-1 sono le espulsioni comminate e Caggiu e Nnamani, che però non avranno influenza sul risultato.

Partita bella, maschia e giustamente chiusa sul pareggio quella giocata da Budoni e Lupa Castelli Romani. Un tempo per parte, nel più classico dei ritornelli giornalistici, ma c’è da dire che il vento ha imbrigliato non poco la formazione più quotata, assieme alla brillantezza di un Budoni che si sapeva essere imperniato sui suoi giovani, la sagacia di Raffaele Cerbone e la pericolosità di Villa e Fontanella, anche se quest’ultimo oggi è apparso opaco. Per la Lupa, visto lo svolgimento della gara, un buon pari, in attesa di vedere se la Viterbese saprà accorciare prima dello scontro diretto.

BUDONI: Monticelli, Nyamekeh, Cerfoglia, Nnamani, Moretto, Caggiu, Raimo, Villa, Fontanella, Salvini. A disp: Cossu, Rodriguez, Ventroni, Derosa, Mannazzu, Sanna, Saiu, Corda, Mascaro. All. Cerbone.

LUPA CASTELLI ROMANI: Traditi, Colantoni, Icardi, Mazzei, Baylon, Kosovan, Barone, Nohman, Boldrini, Siclari. A disposizione: Serpiteri, Di Nezza, Gordini, Petta, Copponi, Fantini, Chiesa, La Cava. All. Galluzzo.

con la collaborazione di Costantino Ciudino