Torres-Viterbese, sala stampa – Ferazzoli: “Prova di carattere”, Bottone: “Lavorato da squadra”

Giuseppe Ferazzoli, al centro, con Manolo Patalano e Luca Dessena

Giuseppe Ferazzoli, al centro, con Manolo Patalano e Luca Dessena

Per dovere di ospitalità è stato il tecnico della Viterbese, Stefano Sanderra, ad aprire le danze nella sala stampa del “Vanni Sanna”: “Stiamo lasciando troppi punti, anche oggi uno 0-0 immeritato; abbiamo prodotto molto più di loro, soprattutto nel secondo tempo. Siamo usciti bene, abbiam conquistato il campo, ottenuto palle gol a raffica, purtroppo però è un periodo in cui non gira come vorremmo e non riusciamo a metterla dentro, poi quando la rete la facciamo ce la annullano. Non è possibile non convalidare un gol del genere per gamba tesa, con l’avversario a due metri, non scherziamo. Ci si mette dunque anche la sfortuna, se vogliamo chiamarla così, questo è un fischio arbitrale sbagliato, non ci sono dubbi. Peccato, la squadra ha prodotto, specialmente nella seconda frazione. Abbiamo sofferto solo nella prima parte, siam rimasti compatti e a fine primo tempo non siamo riusciti a trasformare un’altra clamorosa palla gol. Siamo comuqnue in crescita, difendiamo bene e concediamo poco. Anche oggi solo un colpo di testa su palla inattiva; però il calcio è così, non abbiamo raccolto ciò che meritavamo. La strada è quella giusta ma c’è rammarico“.

Al tecnico laziale viene chiesto come sia stato affrontare una squadra così giovane: “Insomma, giovanissima… E’ una squadra in allestimento, non sono al completo; questo è sempre un campo difficile, la Torres è sempre la Torres, dietro è bella compatta, ha gente che ha fatto esperienza in Lega Pro, forse davanti aveva qualche uomo in meno ma è comunque combattiva. Quando saranno al completo sarà difficile venir qui a fare punti; oggi noi dovevamo prenderne 3 e ne abbiam lasciati 2 per strada“.

Gli viene domandato se, visto l’ottimo reparto arretrato con difesa inviolata, il problema da risolvere sia quello legato all’attacco: “Abbiamo avuto tante situazioni, ripartenze, superiorità numerica, sovrapposizioni e scarico dietro, alla fine un gol regolare lo avevamo fatto ma non abbiamo capito perchè ce l’hanno annullato. Dobbiamo sbloccarci anche a livello di risultati, la squadra è in crescita, oggi non abbiamo concesso niente e speriamo in futuro di raccogliere punto anche quando giocheremo in maniera meno spettacolare“.

Sanderra continua analizzando il momento della Viterbese: “Siamo in serie utile, 3 pareggi ma tanti risultati buttati al vento; stiamo perdendo terreno però, continuando così, non credo potremo dilapidare a oltranza tutto ciò che produciamo; la fiducia c’è e i ragazzi la sentono, anche la fluidità di gioco è cresciuta così come la concentrazione. Siamo stati bravi inoltre a difendere nei momenti difficili come all’inizio in cui loro erano pieni di voglia; siamo stati compatti e non abbiamo perso la testa, peccato, sono sicuro che raccoglieremo in futuro. I nostri hanno fatto tutti una bella partita, la squadra crescere e non riesce a concretizzare un po’ per sfortuna, un po’ per imprecisione. Arriveranno tempi migliori“.

Queste invece le parole di Ferazzoli, allenatore della Torres: “Sulla prova caratteriale della squadra non avevo nessun dubbio, ho visto i ragazzi estremamente concentrati. Un plauso particolare a Bottone, resosi disponibile nonostante la sua precaria condizione fisica. Da elogiare anche i ragazzini entrati a partita iniziata. La Viterbese? Definirla favorita del girone forse è un po’ riduttivo, l’organico e il collettivo di questa squadra farebbe bella figura anche in Lega Pro, spero di giocarmi il campionato con loro. Il punto conquistato è importante”

Si prosegue con l’analisi del match:”Abbiamo subito troppo però senza Musto, Scotto, Lisai e Santaniello, sebbene possa sembrare ingeneroso dirlo, non era facile. Se priviamo la Viterbese dei suoi big, i problemi arrivano anche per loro. Ci è mancato qualcosa là davanti anche se Chelo e Marcangeli, classe ’98, han fatto una gran partita. Sapevamo di dover soffrire ma abbiamo lavorato bene, dimostrando di saper fare ottime cose anche sotto pressione. Sapevamo che sarebbe stato così, siamo felici del risultato ma sappiamo che non è questo il tipo di campionato che vogliamo fare. Oggi il merito è dei ragazzi, han dato tutto ciò che avevano dentro”

Nel corso della gara si è passati dalla difesa a 4 a quella a 5: “Non volevo perdere, già a 4 la Viterbese aveva preso il sopravvento, ho messo un difensore in più  cercando di coprire un po’ di più. Al di là del gol annullato, sul quale non so se ci fosse gioco pericoloso, abbiamo sofferto poco nonostante non avessimo gente fisicata davanti per tener palla. Dove può arrivare questa Torres? Al momento, vista la partita di oggi, è normale che la mia risposta attuale è “Nessuno”. Abbiamo fuori 4 attaccanti e la società sta vagliando l’idea di poter mettere qualcosa ancora dentro. Non è facile, ci sono solo gicoatori svincolati e poco allenati. Non dobbiamo sbagliare, non possiamo inserire 5 giocatori. Ci servirebbero due innesti mirati, non c’è grosso margine di errore. Al completo questa squadra può rimanere attaccata al gruppo importante fino a dicembre. Da li in poi dovremo fare ciò che faranno le altre per fare il salto di qualità, altrimenti staremo dietro”

Tra i migliori in campo Giacomo Demartis, qual è la sua posizione? “Lui è un esterno alto, l’ho fatto giocare un po’ ovunque e lui sa che in questo momento, in cui siamo un po’ contati, io gli chiedo di sacrificarsi approfittando della sua duttilità. Ha iniziato in ritardo e questa settimana ha avuto la febbre, in questa settimana abbiamo dovuto combattere con le streghe” La squadra, al contrario della dirigenza, è stata applaudita a fine gara: “Bella iniezione di fiducia. Credo abbiano apprezzato il coraggio e la dedizione con la quale i ragazzi hanno affrontato la partita”

Dopo il tecnico è arrivato il turno di Davide Bottone, capitano rossoblù: “C’è da lavorare e migliorare. Importante per me essere tornato in campo. Oggi abbiamo raccolto un buon pari, partite come queste di solito vengono decise dagli episodi, pareggio giusto. Viterbese ottima squadra, sarebbe stato meglio affrontarla più avanti. Abbiamo preparato la partita bene, affrontando le difficoltà senza alibi di sorta e lavorando da squadra. Ripartiamo dall’atteggiamento e dalla voglia di aiutarsi uno con l’altro. Complimenti agli under, oggi hanno fatto bene. Obbiettivi? Lavoriamo partita per partita provando a rimanere agganciati al treno dei migliori” Gli chiediamo come si vive nell’incertezza che aleggia attorno a squadra e ambiente: “Sappiamo che problemi ci son stati, ma non mi va di parlare di queste cose”

Ultimo, ma non meno importante, il difensore centrale Giacomo Biondi: “Miglioriamo di domenica in domenica. Loro erano forti, ci siamo difesi molto bene. Ripartiamo dalla solidità difensiva mostrata oggi. Quando siamo passati a cinque abbiamo sofferto un po’ di più, gli esterni dovevano spingere di meno ed è normale concedere di più. Anche la stanchezza è stato un fattore importante. Sul gol annullato, l’arbitro ha visto un fallo, meglio per noi. Sono episodi, ce ne sono stati anche a nostro sfavore. Assenza di Nohman? Anche Romeo è molto forte.” Chiusura sull’ambientamento in Sardegna: “Mi trovo bene a Sassari, sono venuto volentieri e ho deciso di rimanere nonostante la retrocessione”

dall’inviato Mauro Garau

 

 

 

 

 

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