La Nuorese si presenta tra comicità ed esaltazione, Artedino: “Orgoglioso di fare qualcosa per questa gente”
Tanta voglia di vincere, di mettere basi solide al progetto societario, e riconquistare l’affetto della città. Questi in sintesi gli obiettivi della Nuorese per la prossima stagione, la squadra del presidente Michele Artedino che sarà guidata in questa stagione da Bernardo Mereu ed è stata presentata al proprio pubblico domenica sera nella centrale piazza Vittorio Emanuele, gremita da qualche centinaio di tifosi e curiosi. E’ stata l’occasione per conoscere meglio la rosa verdeazzurra tra gradite conferme e nuovi giocatori acquistati apposta per garantire alla Nuorese quel salto di qualità che la riporti in breve tempo sui palcoscenici nazionali.
Sarà un campionato molto difficile e non mancherà la concorrenza ma mister Mereu in questa prima settimana di allenamento ha visto quella convinzione e quella voglia vincere che può portare lontano, il valore aggiunto a favore della Nuorese secondo il tecnico ex Villacidrese è rappresentato dal pubblico di Nuoro, uno dei più caldi della Sardegna, sono stati continui i richiami da parte delle varie componenti della squadra a una grande presenza sulle tribune del “Franco Frogheri”, la campagna abbonamenti procede abbastanza bene. In una serata che è stata anche divertente, ben condotta da Max e Simone, duo nuorese salito alla ribalta con la trasmissione “Fuori Onda” su Videolina, accompagnati da Samuele “Zamu” Zucca comico-illusionista cagliaritano, ha parlato anche il presidente Michele Artedino che si è detto orgoglioso di aver dato qualcosa di importante alla città di Nuoro nella speranza che il lavoro fatto (e da fare) alla Nuorese sia da stimolo per un’imprenditoria cittadina che non sta vivendo un momento facile.
Il chiodo fisso del presidente resta il settore giovanile che quest’anno vivrà il suo anno zero, Artedino ha sottolineato l’importanza del vivaio come base solida per progettare nel lungo termine, gli investimenti della società e degli sponsor sulla “cantera” verdeazzurra sono ingenti e mirati a creare il futuro in casa propria. L’auspicio finale del numero 1 del club di via Aosta è quello di ritrovarsi di nuovo a fine stagione nel salotto buono della città a festeggiare il traguardo della serie D. Di poche parole i giocatori, forse intimiditi dall’esuberanza del trio di conduttori, dichiarazioni comunque significative come quelle del capitano Fabio Cocco che chiede l’aiuto alla città nel sostenere la squadra durante la stagione, del riconfermato Luca Di Angelo che si sente orgoglioso di vestire ancora la maglia verdeazzurra e dei fratelli Alessandrì che a Nuoro per la prima volta saranno compagni di squadra: Alessandro sottolinea la grande accoglienza all’interno del gruppo, Emanuele si porta avanti col lavoro sottolineando che un eventuale successo sarà dedicato alla città di Nuoro. Prima della chiusura c’è tempo per qualche ovazione speciale a chi lavora dietro le quinte come il magazziniere Marcello Puggioni (già protagonista in maglia verdeazzurra negli anni 80) e per la mascotte Boboreddu che ha caricato l’ambiente incitando il pubblico a tifare questa Nuorese lanciata verso una nuova impresa.
Francesco Tuffu