Pareggio a reti bianche tra Olbia e Lanusei

Un momento dell'amichevole tra Olbia e Lanusei

Un momento dell’amichevole tra Olbia e Lanusei

Non lasciatevi ingannare dal termine “amichevole” perché quella tra Olbia e Lanusei è stata una partita vera e combattuta (eloquenti i numerosi cartellini gialli) per entrambe le squadre. Per l’Olbia di Mignani si trattava dell’ultimo test match prima dell’inizio della stagione in Lega Pro (mercoledì l’esordio in Coppa Italia al Nespoli contro il Racing Roma); per il Lanusei targato Hervatin era la terza amichevole in queste settimane di preparazione (il 21 agosto il primo impegno ufficiale in Coppa Italia contro il Muravera). Al “Garau” di Lunamatrona (luogo scelto dall’Olbia per la terza ed ultima parte del ritiro pre campionato) è andata in scena l’amichevole il cui incasso andrà devoluto in beneficenza all’associazione “Tutti con Gioia” allo scopo di raccogliere i fondi che consentano a Gioia, bambina affetta da una rara malattia, di andare negli Stati Uniti per potersi curare.




L’Olbia nel primo tempo può contare sulla classe di Cossu che si mette in mostra al 6′ con una punizione da posizione centrale, Trini con la punta del guantone riesce a deviare in angolo. Il brasiliano Ianni Basilio ci prova con un tiro da distanza considerevole che non impensierisce Van Der Want tra i pali. Al 20′ arriva la palla gol più nitida per i bianchi: Senesi si libera bene e serve Capello che, a botta sicura, calcia a pochi passi dalla porta, ma un salvataggio sulla linea salva i biancorossoverdi. Al 22′ Cossu dalla bandierina serve Senesi, ma l’ex Cynthia trova solo l’esterno della rete. Pochi minuti dopo Cossu (che spadroneggia nella mediana) innesca un pericoloso 3 vs 3, serve Capello ma il suo tiro si spegne a lato della porta di Trini. Al 26′ e 37′ è ancora l’ex Cagliari ad impensierire il Lanusei prima con una punizione rasoterra che Trini intercetta facilmente, poi con un tiro piazzato dalla sinistra facile preda dell’estremo difensore ex Juve. Cotali (ottima la sua prestazione sulla fascia sinsitra) serve molto bene Piredda al 40′, il quale si libera e fa partire un buon tiro dalla distanza costringendo Trini ad a distendersi ancora una volta. Il tiro di Floris al 43′ è troppo debole per impensierire Van Der Want. L’ultima occasione del primo tempo è di Cotali, che servito da Cossu, fa partire un tiro dal fondo che finisce fuori.

La ripresa inizia con vari cambi. Mignani opta per Montaperto, Pinna, Capitanio, Muroni, Scanu, Gallo, Kouko (esordio per il neoacquisto) al posto di Van Der Want, Cotali, Dametto, Piredda, Geroni, Cossu e Capello. Hervatin prova Sini, Camilli, Caredda e Curreli per Bonu, Arras, Franca e Ianni Basilio. Tanti esperimenti per le due compagini che hanno da perfezionare meccanismi e schemi assimilati in queste settimane di allenamenti. L’Olbia apre le danze al 47′ con lo scambio tra Scanu e Pinna che innescano Senesi, ma il suo tiro viene neutralizzato da Trini. Al 53′ da una punizione di Floris nascono due occasioni per l’ex della partita Alessandro Aloia, ma Montaperto prima respinge e poi accompagna con lo sguardo la conclusione del classe ’96. Al 56′ ci prova Ladu con un buon tiro dalla distanza poco preciso; replica Muroni poco dopo, anch’egli senza fortuna. Al 71′ arriva una clamorosa occasione per il Lanusei: Curreli scappa in posizione regolare superando la difesa dei bianchi, il suo tiro viene respinto da Montaperto con una buona uscita.




Un test interessante per entrambe le squadre – che continuano a lavorare duramente in vista dell’inizio della stagione -, nel quale non sono mancate l’agonismo e la voglia di far bene. I bianchi hanno mostrato meccanismi di gioco consolidati nonostante i giovani innesti. Tra le certezze, senza dubbio, la difesa granitica targata Miceli e Dametto, la spinta inesauribile di Cotali e Pinna, le grandi qualità a centrocampo grazie alla presenza di Cossu, Geroni e Gallo e le nuove scoperte Capello e Senesi, giovani e scattanti. Il Lanusei inizia a prendere forma sotto la guida di Hervatin e si dimostra squadra grintosa, che cerca di costruire il gioco con un buon giro palla, evitando i lanci lunghi e sfruttando bene gli esterni di centrocampo. Scopre in Trini una grande sicurezza, grazie alle indiscusse qualità con i piedi dell’estremo difensore, ritrova in Cocco un guardiano della difesa e riscopre in Floris e Delrio due pedine di qualità del centrocampo. Nonostante i “lavori in corso” entrambe hanno avuto risposte positive dal test, in attesa degli esami.

 

dall’inviata Roberta Marongiu

 

Tabellino

Olbia: Van der Want (46’ Montaperto), Russu (75’ Auriemma), Dametto (46’ Capitanio), Miceli, Cotali (46’ Pinna), Piredda (46’ Muroni), Geroni (46’ Scanu), Feola (61’ Galeotti), Cossu (46’ Gallo), Capello (46’ Kouko), Senesi (61’ Murgia). A disp.: Deiana F., Deiana A. All.: Mignani

Lanusei: Trini, Arras (46’ Camilli), Contu, Franca (46’ Caredda), Bonu (46’ Sini), Cocco, Del Rio (72’ Dos Santos), Ladu (72’ Falchi), Floris (66’ Loi M.), Ianni Basilio (46’ Curreli), Aloia (71’ Pistis). A disp.: Loi R.. All.: Hervatin

Ammoniti: Arras, Cocco, Gallo (O), Ladu, Pistis

Ti potrebbero interessare anche...

Commenti