Tour de France, ruggito di Fabio Aru a “la Planche des Belles Filles”

Il villacidrese fa sua la prima tappa di montagna della corsa gialla

Fabio Aru

Fabio Aru

Arriva la firma di Fabio Aru sul primo arrivo in salita del Tour de France. Sui 5,9 km de La Planche des Belles Filles nel finale. A tagliare per primo il traguardo nei Volsgi è stato il capitano dell’Astana che ha staccato tutti sulle rampe dell’ascesa che ha visto vincere Vincenzo Nibali nel 2014, l’anno in cui il siciliano ha vinto la corsa gialla guarda caso in maglia tricolore.




Fuga iniziale di 8 corridori tra i quali spiccano i belgi Bakelants e Gilbert, il francese Voeckler e il norvegese Boasson Hagen controllata dal gruppo tirata dalla BMC di Richie Porte. La coppia belga allunga ai -10 km e imbocca per prima la salita finale per poi essere ripresi a 4 km dal traguardo. Ai -2,4 il primo scatto dello scalatore sardo dell’Astana con la Sky che si mette al suo inseguimento nel gruppetto. Un chilometro dopo accelerazione di Froome che si porta dietro Martin, Bardet e Porte, ma ormai è tardi per raggiungere un Fabio Aru che alza le braccia e conquista la sua prima tappa in carriera al Tour de France. Il villacidrese ha preceduto l’irlandese Daniel Martin di 16″, Chris Froome e Richie Porte di 20″ e Romain Bardet di 24″: più staccati Contador (26″) e Quintana (34″) e Fugslang che si metterà a piena disposizione del team kazako. Il “Cavaliere dei Quattro Mori” acciuffa così già il podio della gara, salendo al 3° posto a 14″ dalla nuova maglia gialla Froome. Mercoledì 6 luglio la Vesoul-Troyes di 216 km, tappa totalmente piatta dedicata ai velocisti dove Aru riparte con la maglia a pois sulle spalle dopo il pieno di punti conquistati sulla salita finale.




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