Cagliari, le pagelle: Cigarini è Mr. Wolf, Barella sfacciato!

Il Cagliari lascia l’Olimpico con l’amaro in bocca e tanti elogi: le nostre pagelle

Nicolò Barella

Nicolò Barella

CRAGNO 6,5 – Peccato per quell’uscita (coraggiosa) a tempo quasi scaduto che regala i tre punti alla Roma. Per i restanti 90′ (e oltre) è una sicurezza per la squadra. Il rigore neutralizzato a Perotti sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta. Peccato, ma la sua prestazione resta abbondantemente sufficiente.

ROMAGNA 7 – Per uscire indenni dall’Olimpico occorreva una prova ai limiti della perfezione. Il marchigiano si distingue per l’ennesima prova fatta di eleganza e straripante personalità. Sfortunatamente non regala punti ai rossoblù, ma il difensore si conferma a livelli altissimi.

PISACANE 7 – Mette la museruola a Schick e al suo presunto talento. Efficace, grintoso. Se cercate l’estetica avete sbagliato indirizzo, ma la sua prova merita comunque elogi.

ANDREOLLI 7 – Se Dzeko è protagonista di una gara disastrosa, buona parte del merito è del difensore ex Inter. Si incolla al centravanti bosniaco, asfissiando ogni sua iniziativa. Non è da escludere che lo abbia seguito fino al portone di casa…

VAN DER WIEL 6 – Gioca una partita intelligente, scolastica. Non cerca di strafare e, nel complesso, riesce a limitare un cliente ostico come Kolarov


IONITA 6 – Stravince il confronto con Pellegrini, aiutando spesso Padoin nel tamponare Florenzi. Prezioso lavoro in fase di non possesso, solito instancabile polmone del centrocampo.

CIGARINI 7 – Come il Mr. Wolf di Pulp Fiction è colui che riordina il Cagliari, ne risolve i problemi. Prezioso schermo davanti alla difesa, lucido al momento di giostrare la manovra.

BARELLA 7,5 – Il migliore in campo. Basterebbe questo per riassumere la sua partita. Giganteggia al cospetto di avversari (mediaticamente) più quotati. Un gioiello in mezzo al prato dello stadio Olimpico. (dal 72′ DEIOLA 6 – Cerca, con i suoi mezzi, di portare acqua al mulino rossoblù nel momento di massima pressione romanista)

PADOIN 6 – Spinge col contagocce, preoccupato di contenere (più che dignitosamente) un avversario come Florenzi che ha fatto barcollare diversi suoi colleghi. Solita, encomiabile, partita di grande sacrificio. (dal 92′ CEPPITELLI – SV)

JOAO PEDRO 5,5 – Lo spartito della gara non lo agevola. Prova spesso a far salire la squadra, mantenendo palla e cercando di alzare il baricentro rossoblù. Ma raramente ci riesce. (dal 59′ FARIAS 6 – Il compito che gli viene affidato è chiaro: tenere la palla il più lontano possibile dalla porta rossoblù. Entra col piglio giusto, peccato per quell’unica occasione costruita e malamente sprecata )

PAVOLETTI 6 – Un toro che sbatte contro un muro. Potremmo fotografare la sua partita, fatta di abnegazione e sacrificio nella tundra giallorossa.

LOPEZ 7 – Disegna una tonnara asfissiante che per oltre 90′ manda in tilt Di Francesco e i suoi uomini. Partita preparata minuziosamente e ai limiti della perfezione. Siamo abituati a pensare che un’ottima partita sia quella giocata in maniera spettacolare e scintillante. Non è affatto così. Il Cagliari visto all’Olimpico è degno di elogi, protagonista di una pregevole prestazione, alla luce dei suoi mezzi.

Stefano Sulis


 

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