Calciomercato Torres – C’è la fila per Piras (che piace a Cosco), ma gli interessi non collimano

Emmanuele Piras con la maglia azzurra

Emmanuele Piras con la maglia azzurra

 

E’ il Fondi la società in pole position per assicurarsi le prestazioni di Emmanuele Piras, classe 1996 in forza alla Torres dall’estate 2014 (in arrivo dal Selargius, che lo avrebbe voluto per colmare il “buco” di under in mediana). L’esterno, quasi certamente, si muoverà in prestito, e sulle sue tracce ci sono diverse compagini. Fosse stato per il diretto interessato, sarebbe già andato di corsa alla Nuorese (strada complicata) ma ha espresso apprezzamento anche l’Akragas, dove troverebbe un altro sardo come Giuseppe Meloni. Hanno preso appunti anche Viterbese e Taranto, realtà che (alla stregua di Fondi) raccoglierebbero i maggiori consensi presso la dirigenza torresina, Enzo Nucifora in primis.

La soluzione barbaricina sarebbe graditissima al ragazzo, che ha riscontrato l’interesse del direttore sportivo Vittorio Tossi e dell’allenatore Guglielmo Bacci, e che avrebbe molto piacere a cimentarsi in una piazza calda come Nuoro, oltre a rimanere nell’Isola, particolare non poco importante quando si parla di calciatori giovani e sardi. Tuttavia l’approdo nel centro-Sardegna è di difficile realizzazione poiché ad oggi non appare come la soluzione meglio vista dal club di via Coradduzza, che prende tempo.

Piras vuole andare a giocare, dopo sei mesi non felicissimi tra allenamenti con la prima squadra e impegni con la Berretti (in condizioni note ai lettori di SardegnaSport.com), ma da due settimane ha registrato il ritorno di Vincenzo Cosco. L’allenatore molisano – 4 punti in 2 partite dal suo ritorno in sella alla Torres – è un estimatore del diciottenne isolano sin dalla scorsa estate, quando ebbe modo di ammirarlo nel ritiro marchigiano, prima di lasciare la società sassarese. Non sono mancati gli attestati di stima da parte di Cosco, sia nei mesi scorsi, sia negli ultimi giorni. L’allenatore non ha nascosto che se la classifica dovesse permetterlo la sua priorità sarebbe quella di dare spazio in Lega Pro ai più giovani, con Piras in cima alla lista. Ecco allora che dopo la pausa natalizia si potrà capire meglio il futuro del giocatore.

A fine stagione, poi, ci sarà un altro passaggio fondamentale per la sua carriera: qualora la società dovesse proporre un contratto annuale da professionista, Piras rimarrebbe in rossoblù, altrimenti potrebbe liberarsi e cercare la sistemazione più gradita. Non mancano gli abboccamenti dalla Lega Pro, ricordando come già la scorsa estate Piras rifiutò diverse opzioni in terza serie per sposare i progetti sassaresi. Con 43 presenze e 1 gol in Serie D (dal 2012 al 2014), un raduno nell’under-18 di Lega Pro, rimanere ancorato alla Berretti è prospettiva ormai troppo stretta per il talento selargino.

Fabio Frongia

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