Vela, Morandi: “E’ Cagliari che ha spinto Roma 2024, non il contrario”

L’elezione a Sindaco di Roma di Virginia Raggi, dichiaratamente contraria col suo Movimento 5 Stelle alla candidatura della capitale italiana come sede delle Olimpiadi del 2024, potrebbe mettere a rischio il progetto caldeggiato dal Premier Matteo Renzi e dal Presidente del CONI Giovanni Malagò? Tema di discussione aperta, non da oggi ma già dalla campagna elettorale per il Campidoglio. Interessa da vicino anche la Sardegna e Cagliari, sede designata per la vela e gli sport del mare.

Il Golfo degli Angeli ha battuto la concorrenza di Napoli, tra le altre, grazie alle condizioni paesaggistiche, meteorologiche e in particolare al fattore vento, che l’hanno fatta preferire da tutto il comitato di tecnici. Incontri, conferenze stampa, dichiarazioni, progetti e campagne elettorali (vedi quella di Massimo Zedda, rieletto primo cittadino) hanno sancito che Cagliari e l’isola vivranno questo grande evento, previa assegnazione dal CIO.

Ma l’Italia avrà i Giochi? Cose che dipendono dall’alto (CIO) e dalle evoluzioni (non certo di semplice risoluzione) in salsa romana, intanto l’assessore regionale al turismo Francesco Morandi non pare preoccupato. “Vedremo se Roma avrà le Olimpiadi – ha detto durante la presentazione del Round Sardinia Race – Di sicuro c’è che è Cagliari a dare la spinta a Roma 2024, e non viceversa; è Cagliari che ha portato Roma e non il contrario. Le peculiarità del nostro territorio e tutto quello che abbiamo dimostrato di poter offrire è risultato decisivo, aumentando le chance della capitale. Non penso a rallentamenti legati alle vicende romane, e se le Olimpiadi saranno assegnate a Roma credo che tutto potrà procedere come delineato in questi mesi”.

Dichiarazioni perentorie, quelle di Morandi, rivendicanti il presunto ruolo decisivo avuto da Cagliari e la Sardegna, ma è doveroso ricordare come siano altri i fattori veramente decisivi per spingere una candidatura di questo tipo. La vela, come il calcio, raramente spostano l’ago della bilancia (così come le condizioni-caratteristiche di un porto rispetto ad un altro), tant’è che sovente le gare si disputano fuori sede, essendo il CIO interessato al fatto che tutto sia localizzato e connesso all’interno della città designata. A oggi, per Cagliari e la Sardegna, si tratta soltanto di aspettare e sperare.

Fabio Frongia