Ruggito Italbasket, Croazia KO! Datome d’orgoglio, Stipcevic solo panca (67-60)

Ottima prova per la Nazionale di Ettore Messina che supera 67-60 l’ostica Croazia e accede alle semifinali del pre-Olimpico di Torino. Si sveglia Datome che chiude con 6 punti in 27′, guida il quintetto dello strappo decisivo nel terzo quarto e segna la tripla del più 8 nell’ultimo quarto. Dall’altra parte, nessun minuto di gioco per il play della Dinamo Rok Stipcevic.

L’Italia di Messina sembra meno divertente, segna meno di quella di Pianigiani, ma gioca con maggiore intensità, giganteggia in difesa e soprattutto domina sempre il quarto decisivo: il terzo. Come nell’esordio contro la Tunisia, gli Azzurri soffrono nella prima metà di gara, contro un avversario ben più attrezzato degli africani. Il primo tempo inizia bene (8-2), ma si chiude 33-35 per la Croazia, perfetta in difesa ma dipendente in attacco da su Bojan Bogdanovic (19 dei sui 26 punti nei primi 10′): quando l’ala dei Nets si spegne, prevale il collettivo degli Azzurri. Decisivi Daniel Hackett (12), Marco Belinelli (19) e Danilo Gallinari (12). Per Capitan Datome le stesse difficoltà iniziali dell’esordio (0/4 dal campo nei primi 10′), tant’è che nel secondo tempo Messina gli preferisce in quintetto Alessandro Gentile.

Ancora un ottimo secondo tempo. L’olbiese è però in campo quando nel terzo quarto (parziale di 21-12), l’Italia firma lo strappo decisivo con Belinelli e Hackett. Nell’ultima frazione prende anche parte alla festa: subito canestro dall’angolo in apertura del quarto, poi la tripla decisiva del 63-55, due assist e tre rimbalzi. Ha giocato a lungo da 4 risultando decisivo in difesa.

Le note positive e quelle negative. Dopo due gare, si possono dedurre le prime novità. Belinelli ha un atteggiamento molto più disciplinato, forza poco, ma non fa mancare le fiammate decisive dall’arco, anche in transizione. Sono suoi i tiri dell’ultimo secondo. Daniel Hackett è il leader della squadra, a scapito di Danilo Gallinari che ha bisogno di qualche gara in più per entrare in ritmo. La nota negativa, è ancora una volta, la percentuale al tiro: appena 33% nel primo tempo, 34% a fine gara, con appena 4/16 da tre punti.

L’Italia ha raggiunto un’intensità difensiva da grande squadra, c’è soltanto da migliorare in attacco. L’Italia giocherà in semifinale giovedì 8 luglio alle 21 contro la perdente di Grecia-Messico, in programma mercoledì 6 luglio alle 18. I centroamericani hanno battuto l’Iran 75-70.

Nicola Accardo