Proseguono spediti, forse anche più velocemente di quanto inizialmente previsto, i lavori per la costruzione della Sardegna Arena, l’impianto che sta sorgendo in queste settimane accanto allo stadio Sant’Elia, pronto ad ospitare l’ultima partita ufficiale della sua storia il 28 maggio (Cagliari-Milan), prima della passerella finale del 1° giugno. (foto e dettagli del progetto)

Il termine ufficiale dei lavori è previsto per il 21 agosto, per poi sottoporre l’opera alla Commissione Provinciale di Vigilanza e contare i giorni che mancheranno alla prima gara interna del Cagliari nella stagione 2017/2018. I campionato di Serie A che inizierà il 20 agosto e vedrà con ogni probabilità i rossoblù giocare in trasferta la gara d’esordio.

Avere pronta l’opera per il 21 agosto, come ufficialmente previsto dal cronoprogramma (“Che stiamo rispettando con grande concerto tra le parti”, fanno sapere il Cagliari Calcio e la direzione dei lavori), eviterà di giocare gare casalinghe lontano dalla Sardegna, a Bologna o Torino, aprendo così la nuova era del Cagliari in fatto di stadi. Il tutto aspettando l’impianto definitivo del futuro, che non sarà possibile inaugurare per il centenario (nel 2020), come recentemente annunciato dal presidente rossoblù Tommaso Giulini. 

La Sardegna Arena, comunemente chiamata anche stadio provvisorio o temporaneo, ospiterà le gare casalinghe del Cagliari almeno fino alla stagione 2020/2021, potrà essere omologata per partite europee ove necessario in base ai risultati della squadra isolana, vedrà gli spettatori ospitati nelle tre tribune Dalmine oggi presenti all’interno del “Sant’Elia” e nella Main Stand che venne utilizzata ad Is Arenas, e della quale già si vede lo scheletro all’interno del cantiere, dove i lavori proseguono senza sosta 24 ore al giorno e 7 giorni su 7.