Stagione conclusa per il Cagliari Primavera e per l’Olbia, e allora in seno al progetto rossoblù-bianco è tempo di bilanci, riflessioni, trattative per definire quel che sarà. Bocce ancora fredde, ma i discorsi ci sono e riguardano tanti ragazzi più o meno futuribili. Chi andrà via chiudendo il suo percorso nella culla di Asseminello, chi assapora un contratto e, forse, il prestito in Gallura come già successo in passato per altre promesse della linea verde isolana.

Di seguito proviamo a fare il punto su diversi elementi patrimonio di casa Giulini-Marino. 

Ci sono buone probabilità circa la permanenza in maglia olbiese di Pinna e Cotali, terzini classe 1997 arrivati in Gallura a gennaio 2016, ottenendo la promozione in Lega Pro e quindi la recente salvezza. Entrambi hanno comunque diversi estimatori, e ogni discorso sul loro futuro rimane embrionale, con l’ipotesi di un passaggio in Serie B o in una Lega Pro di vertice che non va esclusa.

Appare ancora olbiese l’avvenire del trequartista Murgia (1997), sangavinese che in Lega Pro ha giocato col contagocce. Rimarrà sperando di trovare più spazio, forte dell’anno di esperienza alle spalle. Da valutare il futuro del portiere Montaperto (l’agente è lo stesso di Cragno), classe ’97 reduce da sei mesi al Sudtirol dopo altrettanti a Olbia, mentre saranno liberati gli altri ’97 come Arca (era al Seregno per tutta la stagione), Bernardi (era alla Pro Sesto), Scanu (Pro Patria), Auriemma (Nuorese), Carboni (’96, Lumezzane), questi tre all’Olbia fino a gennaio 2017.

In casa Olbia si guarda ovviamente al tema portiere. Dalla conferma o meno di Van der Want all’addio di Ricci, arrivato a gennaio ma non convincente, quindi l’idea di portare Crosta (1998) da Cagliari, dopo una stagione in cui ha fatto la spola tra Primavera (alternandosi con Bizzi, classe 1999) e prima squadra, nelle vesti di terzo portiere. Crosta, ex Milan, dovrebbe firmare a breve il contratto con il Cagliari, e la sua preferenza sarebbe quella di rimanere nell’organico della prima squadra rossoblù, ma non si esclude un dirottamento su Olbia, magari per fare il secondo (o a un portiere di esperienza) all’estremo difensore olandese qualora egli dovesse prolungare la sua esperienza in Sardegna. Situazione in evoluzione.

Da decifrare anche il futuro degli attaccanti classe ’98 Piras ed Arras, il quale a gennaio passò formalmente dal Cagliari all’Olbia, rimanendo in prestito in rossoblù fino al 30 giugno. Nei prossimi mesi si capirà se farà ancora parte del progetto sardo o se cercherà fortune altrove. Sembra lontano dall’asse Cagliari-Olbia il futuro di Pennington (’98) e Serra (’97), quest’ultimo discute la rescissione con il club di Giulini, ma ha ancora un anno di contratto e le parti dovranno trovare un accordo.

Curiosità anche per l’avvenire di Senesi, attaccante classe ’97 praticamente mai utilizzato nella stagione olbiese, ma che verrà portato ad Hong Kong nella vetrina del Citi Seven Soccer. Sempre l’Olbia ha chiesto alla casa madre cagliaritana la disponibilità a spostare in Gallura i due classe 2000 Biancu (centrocampista) e Oliveira (difensore), reduci da una discreta annata “sotto età” con la Primavera. Il sassarese è, tra l’altro, reduce dagli Europei Under 17, oltre ad avere esordito con la prima squadra in Coppa Italia, assieme a Mastino (’99), lo stesso Oliveira, Antonini Lui (’98), Serra e Briukhov (’98). Quest’ultimo, roccioso difensore in odore di convocazione nell’under 21 ucraina, è appena passato sotto l’egida dell’agente abruzzese Donato Di Campli (quello di Verratti e Orsolini, tra gli altri), piace da sempre a Rastelli e prima di passare al Cagliari transitò per il Castiadas, dove conobbe Bernardo Mereu.

Fabio Frongia