Arrivato in Sardegna circondato da un alone di mistero, Han Kwang-Song ha conquistato in pochi mesi la stima del Sant’Elia. Un po’ per la curiosità che gravitava intorno alle sue capacità, certamente per il suo approccio alle partite, il giovane nord-coreano è stato presto adottato dai tifosi del Cagliari. Abbiamo parlato di questo suo primo assaggio rossoblù e del futuro da decifrare col suo procuratore, Sandro Stemperini.

“Lo vedo tranquillo, ma al tempo stesso deciso. Essere catapultati in Serie A e giocare al fianco di Borriello scuoterebbe chiunque, ma lo vedo con i piedi ben piantati a terra. Questi ragazzi crescono con una mentalità forte, vogliosi di raggiungere i loro obiettivi. E poi ci penso io a mantenerlo con i piedi ben saldi a terra, ha ancora tanta strada da fare e la carriera è lunga. Deve lavorare seriamente e prendere spunto da professionisti come Borriello, Sau e Rafael”

“Ha sentito calore e vicinanza da parte di tutti i compagni – continua Stemperini – e fin da subito si è sentito parte di una famiglia, e questo è stato molto importante per lui. L’ambientamento è stato estremamente favorevole. Con le prestazioni, poi, sta conquistando i tifosi. Ogni volta che ne ha avuto l’occasione è entrato bene in campo, con il giusto spirito, e questo perché ha voglia. Ma lo vedevo anche prima di entrare in campo: scalpitava per l’emozione e poi una volta dentro dava tutto. Anche con un briciolo di inconsapevolezza. E’ un ragazzo che merita questa chance, ci crede veramente e lavora tanto durante la settimana. E alla fine il lavoro paga sempre”.

Queste prove hanno già destato interesse da parte di alcune società: “Sono stato contattato da tante squadre di Serie B che lo vorrebbero. Non è alto ma è dotato di un’esplosività che colpisce, quindi tanti club si sono interessati a lui. Alcuni anche importanti…”

In casa Cagliari, intanto, si prospetta un mercato volto a ringiovanire la rosa. Lo stesso Rossi, nuovo direttore sportivo, è un segnale in tal senso: “Lo spero, ma non ho ancora affrontato il discorso con la società. Secondo me con Rastelli, un allenatore preparato e che già lo conosce, può fare bene. Chiaramente per la maturazione del giocatore sarebbe importante giocare titolare, almeno 30 partite. Ma questo non vuol dire che debba per forza andar via, magari potrebbe riuscire a ritagliarsi il suo spazio anche a Cagliari. Bisogna chiedere a Rastelli cosa ne pensa. Vedremo, ci confronteremo con la società e approfondiremo il discorso”. 

Nel frattempo, dall’altro capo della Sardegna, l’Olbia non fa mancare il suo gradimento nei confronti del giocatore, con Bernardo Mereu che sarebbe particolarmente intrigato dall’idea di lavorare con Han: “In questo momento dobbiamo valutare ancora tutte le opzioni. E’ chiaro che avendo tante richieste dalla B non mi sento di escludere nulla. Decideremo il suo futuro insieme alla società”. 

Stefano Sulis