IL PUNTO DI PAOLO CITRINI – “Questo spirito ci porterà lontano, a Siena è mancato solo il risultato. Il ricorso? La società ha tutte le ragioni”
La sosta del campionato regala una settimana di riflessione alla Dinamo. E dopo l’infuocata domenica del PalaEstra, se ne sentiva forse il bisogno. Contro la formazione di coach Crespi, i biancoblù non hanno demeritato, offrendo una prestazione solida e determinata, nonostante le pesanti assenze di Devecchi e Travis Diener. In attesa dell’esito del ricorso presentato dalla società biancoblù sul canestro realizzato da Nelson al termine del secondo quarto (il cronometro della partita si è fermato, permettendo al lungo senese di realizzare i due punti), facciamo il punto della situazione assieme a coach Paolo Citrini, che ci offre una chiave di lettura tecnica del momento in casa Banco di Sardegna.
La sconfitta del PalaEstra fa male, soprattutto perchè è arrivata al termine di un’ottima prestazione di squadra.
Mi sembra di avere l’ulcera per quanto mi brucia aver perso una partita del genere che ci avrebbe potuto regalare il secondo posto. Avremmo meritato di vincere, abbiamo disputato una grande partita contro una grande squadra che viene da 7 vittorie su 8 e che può arrivare in fondo. Sono orgoglioso della mia squadra per come ha aggredito il match per come ha voluto rimontare nel terzo quarto per come ha affrontato i momenti cruciali. Peccato, abbiamo sbagliato gli ultimi tre attacchi decisivi ma fa parte del gioco e non cambierei nessuna scelta.
Dopo tanti buzzer beaters, stavolta Drake non è riuscito nel miracolo.
Drake ci ha fatto vincere tantissime partite e gli ridarei sempre l’ultima palla. Peccato, perchè Caleb aveva preso un gran rimbalzo e pensava scadesse il tempo non vedendo che dietro aveva Marques con 3 metri di spazio.
In ogni caso, era così che avevate impostato tatticamente la partita?
Abbiamo fatto scelte un po’ estreme che hanno pagato, abbiamo raddoppiato, abbiamo pressato a tutto campo, abbiamo giocato con personalità e carattere, manca solo il risultato ma se manteniamo questo spirito ci porterà lontano.
Veniamo all’argomento caldo, ovvero il canestro di Nelson che ha portato al ricorso.
Non voglio entrare nel merito. La società ha tutte le ragioni per fare ricorso, noi ci siamo subito accorti che il tempo si era fermato, siamo stati polli a non aver preso il rimbalzo ma è chiara la violazione, gli arbitri pensavano che avessimo protestato per i 24″ che invece non centravano.
Ora la sosta, utile per ricaricare le batterie. Poi da cosa ripartirà la Dinamo?
Una cosa importante, fondamentale, è far sentire coinvolti tutti i giocatori, in vista dei playoff è cruciale trovare protagonisti e aiuti dalla panchina. Massimo ha fatto benissimo, non lo dico certo oggi, lavora duro, si fa trovare pronto e gli diamo grande fiducia in attacco. Vedo che qualcuno mugugna su Ben, è stato fermo tantissimi mesi, ha un fisico particolare, non è piu’ giovanissimo, ma credetemi averlo nei playoff è un’addizione importante, sa cosa fare, sa come si gioca e sa come difendere, sarà un valore aggiunto. Speriamo di recuperare Drew al meglio, deve essere al 100% per ritornare il giocatore che conoscevano, i tifosi gli stiano vicini perchè è un ragazzo sensibile che nella pausa è rimasto a Sassari per curarsi. Aspetto Jack che ci darà una grossa mano, mentre Manuel e Brian sono due garanzie.