Eurolega – Dinamo, le parole dei rivali: CSKA si nasconde e cita Sardara, Bamberg avvisa (“Conto aperto con Sassari”)

I quattro gironi dell'Eurolega 2015/2016

I quattro gironi dell’Eurolega 2015/2016

Maccabi Tel Aviv, Darussafaka Istanbul, Brose Basket Bamberg, CSKA Mosca e Unicaja Malaga. Sono queste le avversarie che attendono la Dinamo Sassari campione d’Italia lungo il cammino che caratterizzerà la prima fase dell’Eurolega 2015/2016. Un girone di ferro, come prevedibile sul livello di quello della passata stagione, quando i sassaresi arrivarono da Cenerentola al gran ballo delle grandi d’Europa. Servirà l’impresa per vincere più della sola partita portata a casa nel 2014, ne servirà una titanica per passare il turno e accedere alle Top 16, ma la Dinamo dei miracoli ha abituato molto bene i suoi tifosi, già elettrizzati sin dal sorteggio di questa mattina.

Stefano Sardara e Federico Pasquini appena dopo il sorteggio di Eurolega

Stefano Sardara e Federico Pasquini appena dopo il sorteggio di Eurolega

Ecco di seguito le parole di alcuni dei rappresentati dei club avversari grazie al lavoro di raccolta e traduzione realizzato da Alessandro Frongia:

Maccabi Tel Aviv (Simon Mizhrai, presidente): “È un girone molto interessante e attraente quello dove siamo stati inseriti. Ci sono ottime squadre come il CSKA Mosca, Sassari è campione d’Italia e va rispettata, Bamberg idem è una grande squadra, non è facile giocarci contro a questi livelli. L’importante è arrivare nei primi quattro posti: abbiamo iniziato a costruire la squadra per la prossima stagione, l’anno scorso siamo stati sfortunati, i nostri tre migliori giocatori si sono infortunati, ma dobbiamo spingere di più per fare meglio .”

Bamberg (Rolf Beyer, Team Executive): “È un onore essere nell’Eurolega, solo sentire i nomi di Maccabi e CSKA fa impressione, con Sassari abbiamo un conto aperto dall’Eurocup di due stagioni fa, Darussafaka è una buona squadra, ma mi piace questo gruppo, sarà divertente farne parte.” Come vivono i tifosi questo ritorno in Eurolega? “Abbiamo giocato la finale contro il Bayern Monaco con tanta gente nel nostro palazzetto. C’era tanto rumore, abbiamo calcolato 25 Decibel nell’arena. I tifosi la vivono con tanta passione, ovviamente non vedono l’ora di tornare in Eurolega”.

CSKA Mosca (Andrey Vatutin, GM e presidente): “È un gruppo duro speriamo di qualificarci nelle TOP 16. (ride ndr). Seriamente, niente da dire di nuovo in un sorteggio di Eurolega. Stiamo ancora costruendo la squadra cercando giocatori all’altezza della “filosofia CSKA”. Avremo un nuovo palazzetto, più grande, circa 13000 spettatori, e il primo obbiettivo è portare nuove persone a vederci. C’è ancora tempo, stiamo costruendo qualcosa di nuovo, ma l’importante è giocare con l’atteggiamento giusto sin dall’inizio: ottobre, novembre, fino alla pausa natalizia ragionando obiettivo per obiettivo”, la chiosa con una citazione indiretta di Stefano Sardara, che aveva parlato di “step by step”.

Darussafaka (Ibrahim Kutluay, dirigente): “Primo sorteggio, è un’occasione speciale. In Eurolega sono stato giocatore, commentatore e ora dirigente, personalmente sono contento di essere qua ma ovviamente anche per la squadra è un onore partecipare alla massima competizione europea. Il sorteggio è stato buono ma è comunque difficile. CSKA e Maccabi sono due delle squadre più forti, ma giocarci contro servirà tanto per accrescere l’esperienza della squadra e della società. Abbiamo una buona squadra, con giocatori che hanno già giocato in Eurolega e saranno appunto fondamentali per l’esperienza che metteranno in campo. Vogliamo arrivare alle TOP 16, non sarà facile, ogni squadra lotta per arrivarci ma noi faremo del nostro meglio”.

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