Calciomercato – Arras-Cagliari-Juventus, ecco perché è saltato. Il berchiddese: “Pensavo di vestire i quattro mori”

E’ da considerarsi saltato l’arrivo di Davide Arras al Cagliari, dove il classe 1998 di Berchidda avrebbe arricchito l’organico della Primavera di Max Canzi per poi provare a conquistarsi la grande chance di un esordio da giovanissimo in Serie B. L’ex Vicenza partirà domattina per Torino, aggregandosi così alla Primavera della Juventus guidata da Fabio Grosso. Uno scenario improvviso, maturato alla fine di un giovedì dove tutto era apparecchiato per celebrare il grande affare tra rossoblù e bianconeri: Godfred Donsah alla Vecchia Signora, Andrés Tello, Alberto Cerri e Arras in rossoblù.

COSA E’ ANDATO STORTO? - Le trattative inerenti Donsah e Arras erano sostanzialmente separate: la Juventus voleva il ghanese, il Cagliari aveva messo gli occhi sul diciassettenne sardo. Nel tentativo di arrivare a Donsah, e per abbassare l’esborso economico, la società piemontese aveva deciso di inserire contropartite tecniche (Tello in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto, Cerri in prestito secco). Juventus che nel 2014 sostenne un investimento di tutto rispetto per prendere Arras dal Vicenza, così da temere due cose: perderlo e vederlo esplodere altrove, non valorizzarlo in casa con un utilizzo imperfetto (come quello dell’ultima stagione negli Allievi Nazionali). Da qui l’idea di cederlo o in via definitiva, a patto che il Cagliari ripagasse l’investimento (spesa fuori budget per un ragazzo così giovane), oppure in prestito con diritto di riscatto fissato molto in alto per scoraggiare i rossoblù. Impossibile trovare sintonia su tali frequenze, allora ecco l’ultima proposta juventina: inserimento di Arras nel pacchetto per Donsah, così da far calare l’investimento economico per il ghanese. Il risultato? Rottura e addio alle trattative.

STATO DELL’ARTE - Lo scenario, per ora, è quello di un Donsah che rimane saldamente nelle mani del Cagliari, con i vari giovani vicini alla Sardegna nelle ultime ore che rimangono in stand-by. Anche perché il Cagliari sa di aver bisogno di un centravanti (“un’ariete” nella definizione di Rastelli) più pronto del pur promettente Cerri (classe 1996), così come di un centrocampista più strutturato rispetto a Tello (1996): da qui i nomi di Buchel (che pare aver rifiutato Cagliari) e Greco. Sempre per quanto riguarda il calciomercato del Cagliari, permane il nodo legato a Davide Astori: il centrale non si accorda col Napoli e aspetta novità, provando a capire se si possano aprire altre strade per il suo futuro. Un affare, quello coi partenopei, che sembrava fatto ma che ora si complica. Rimane comunque improbabile che l’ex Roma possa tornare a far parte della rosa del Cagliari per il prossimo campionato.

Intanto Davide Arras, intento a fare la valigia per lasciare l’Isola dopo le vacanze, ha detto la sua. Poche storie: si sentiva già rossoblù, e l’idea di tornare a Vinovo destabilizza, soprattutto per come si sono sviluppati gli ultimi giorni di trattativa.

“Perché basta poco – si legge sul proprio profilo Facebook – basta una chiamata per stravolgere tutti i tuoi piani ideati. Perché la vera difficoltà sta nel preparare la valigia in poche ore e partire dove non avresti immaginato di tornare. E non nascondo un po’ di malumore e timore, parole di cui prima non sapevo neanche l’esistenza e il vero significato. Perché certi momenti certe scelte, certe emozioni devi viverle e soffrirle per poterle veramente conoscere. Perché pensavo davvero di poter vestire quella maglia con i quattro mori, che mi rappresentano con i miei difetti e i miei pregi. Continueremo invece a vestire quella bianconera, quella dei grandi sogni, e delle grandi possibilità pur sapendo che il nostro futuro così incerto potrebbe cambiare rotta da un momento all’altro! E mi inchino a questa terra, la mia terra, e a tutta la gente che la rappresenta, e vi ringrazio per tutto l’affetto che mi avete dimostrato!! #sempreinballo”.

Fabio Frongia