Primavera – Milan-Cagliari, Canzi: “Orgoglioso dei miei ragazzi.” Beretta: “Oggi meglio noi del Milan”

L'allenatore della Primavera, Max Canzi

L’allenatore della Primavera, Max Canzi

Milan-Cagliari si conclude 3-2, con i rossoneri che agguantano il vantaggio decisivo a pochi secondi dal termine. A fine partita abbiamo sentito a caldo Max Canzi e Mario Beretta.

Ecco le parole ai nostri microfoni di Mario Beretta, responsabile del settore giovanile: “Sono molto orgoglioso di questa squadra, abbiamo giocato meglio dei rossoneri. Ho detto ai ragazzi che devono essere fieri quando vedono il Milan esultare per questa vittoria come se avessero vinto la Champions League. Perdere non fa piacere, ma sentire questa esultanza è una grande gratificazione. Il Bilancio del girone d’andata è nettamente positivo, molti ragazzi interessanti si sono messi in mostra e abbiamo recuperato quelli che si stavano perdendo. Oltre i risultati, siamo molto felici. Come procede il lavoro nel settore giovanile? Stiamo intraprendendo un nuovo corso, con una nuova filosofia. In cinque mesi non si può cambiare radicalmente, ma di strada ne abbiamo fatta parecchia. Le squadre stanno lavorando con la giusta mentalità di gioco e gli allenatori stanno lavorando sodo, non mi sarei aspettato di poter fare così tanto.

Queste le dichiarazioni di Max Canzi: “Sono contento della partita, abbiamo concesso un gol dopo pochi secondi che ci ha condizionato molto. Sulla loro seconda possibilità hanno fatto il raddoppio, ma i ragazzi sono rimasti attenti nonostante potessimo crollare, sono stati bravissimi e ordinati, e abbiamo recuperato. Alla fine andiamo a casa con zero punti, ma chi ha visto la partita sa che abbiamo fatto una grande prestazione. Il bilancio di questo girone d’andata è positivo, e sfido chiunque a dire che ad inizio stagione fosse pensabile vederci a due punti dalla prima alla fine del girone d’andata. Era una cosa non pronosticabile, ma il merito va a questi ragazzi, che lavorano tantissimo e mettono in atto tutto quello che cerchiamo di dirgli. Da tanto il Cagliari non era così in alto in classifica. I nostri obbiettivi? Sempre gli stessi: fare meglio dell’anno scorso, e l’abbiamo già fatto, poi portare i giocatori in prima squadra e lo stiamo facendo. Per il resto si naviga a vista, le aspettative sono aumentate, ma ricordiamoci da dove siamo partiti.

dal nostro inviato Marco Serra

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