Basket, A1F – Cus Cagliari, Restivo: “Napoli ridicola, arbitri inadeguati”, Ricchini: “Giocare in 5 non è un grande handicap”

Antonello Restivo

Antonello Restivo, tecnico del Cus Cagliari, è furente al termine della gara persa di un soffio contro Napoli (LEGGI QUI IL REPORT). “Con tre arbitri così è impossibile vincere – dice Restivo alla web tv della Legabasketfemminile- noi giochiamo in cinque, ci massacrano e non veniamo tutelati. Le ragazze vanno elogiate, sfido chiunque a scendere in campo con questa situazione. Loro cercheranno sempre di dare il massimo. Napoli? E’ stata ridicola. Una squadra che spende tutti questi soldi per arrivare allo Scudetto ha avuto bisogno dell’aiuto degli arbitri per riuscire a batterci”.

Il coach napoletano Ricchini ha un parere diametralmente opposto: “Non più è stata una vittoria più sofferta del previsto. Credo che il Cus ci “aspettasse” dopo ciò che accadde l’anno scorso (riferimento alla vittoria per 20-0 a tavolino per la Dike dopo la sconfitta sul campo, a causa del tesseramento irregolare di Lauma Reke, ndr) . Da parte nostra non c’erano strascichi, invece nel Cus probabilmente è rimasto un po’ di risentimento. Inoltre che Cagliari giochi in cinque è assodato dall’inizio dell’anno, e non è un handicap così grande. Hanno messo in difficoltà squadre di livello in queste condizioni, vincendo anche tre partite. E’ stata una gara tosta, la temevo. Inoltre va ricordato che abbiamo avuto una trasferta pazzesca in Ungheria, le nostre energie erano poche, e mi fa ancora più piacere per questo motivo riuscire a portare dei punti a casa. Gli arbitri? Mi sembra esagerato parlarne, i fischi ci sono stati da una parte e dall’altra, la nostra lunga canadese è stata presa a schiaffi dall’inizio alla fine. Gli arbitri sono in buona fede, e se uno va a vedere bene le cose si compensano sempre. Non penso siano stati determinanti”.

La grande ex Beatrice Carta ha fornito una prova importante in cabina di regia per Napoli: “E’ stata una partita sentita – ammette – terminata con una vittoria sofferta. Faccio i complimenti al Cus che ha lottato fino alla fine. Mi dispiace che la squadra sia in questa situazione, ma le ragazze in campo lottano sempre fino all’ultimo. La vita a Napoli? Cagliari è la mia città e mi manca sempre, ma mi trovo benissimo alla Dike”.