Basket, Serie C – Il punto dopo la 3^giornata con le parole di Pedrazzini, Morresi, Loddo e Schintu

Su Stentu e Tavoni in testa; Genneruxi e Calasetta inseguono; Esperia alla prima gioria e il duo Elmas-Torres ancora al palo. La terza giornata del campionato di Serie C ha regalato il primissimo mini-allungo delle favorite Pirates e Sant’Orsola, che si sono liberate rispettivamente di Elmas (74-59) e Antonianum (87-71). La squadra di coach Pietro Carlini, solida ed efficace come già nelle prime due uscite, ha potuto contare sui 17 punti di Desole, sui 16 di Alessandro Piras e sui 14 di Andrea Schintu: “È stata una partita molto fisica – spiega l’ex Oristano – all’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà ad attaccare l’area, anche per le basse percentuali nel tiro dall’arco, ma nel terzo quarto siam riusciti ad allungare grazie alle migliori percentuali da tre punti e ad Alessandro Piras, che ha spadroneggiato sotto il canestro avversario.” Nel prossimo turno gli arancioneri se la vedranno con l’Elmas fanalino di coda. Il rischio è quello di prendere sottogamba l’impegno: “E’ un pericoloso testacoda che non va sottovalutato – prosegue Schintu – soprattutto perché in un campionato ad 8 squadre ogni passo falso lo si paga caro”.

L’altra capolista, il Su Stentu Sestu di Gianni Montemurro, ha liquidato proprio Elmas in una gara che a tratti è stata ostica per i Pirates, scesi in campo con un atteggiamento forse troppo rilassato. Ma nella terza frazione è arrivato l’allungo decisivo che ha permesso di ipotecare i due punti: “Il nostro approccio alle partite è sempre lo stesso – spiega Filippo Loddo, autore di 8 punti – cerchiamo di mantenere alto il livello di concentrazione e di intensità. Sabato sicuramente non siamo partiti benissimo forse per la grande emozione della prima partita tra le mura di casa. Alla fine grazie ai consigli del coach e all’affiatamento che si è creato all’interno della nostra squadra, siamo riusciti a portare a casa i due punti.” Su Stentu e Tavoni favorite? “Ancora è molto presto per dirlo – frena Loddo – siamo una squadra molto giovane e con grandi margini di miglioramento, dobbiamo ancora lavorare tanto. Per adesso le cose stanno andando nel verso giusto e noi faremo di tutto per continuare su questa strada. Con una squadra così giovane che ha tanta voglia di migliorare e con l’aiuto di giocatori d’esperienza del calibro di Nicola Elia di sicuro saremo una compagine che lotterà fino all’ultimo per togliersi qualche soddisfazione”.

Il vero match-clou del terzo turno era però quello del PalaGenneruxi tra la Sipal e il Calasetta. I ragazzi di coach Secci sono riusciti a ottenere il successo (81-72) facendo leva sulla propria esperienza, mentre Calasetta ha dovuto registrare il primo stop dopo due vittorie consecutive. A punire i ragazzi di Masini – al di là dei sacrosanti meriti di Genneruxi, che ha firmato l’allungo decisivo nei due quarti centrali e ha fatto sua la posta in palio – c’è stato anche un pizzico di sfortuna. L’ala Andrea Morresi, tra i top scorer del campionato, ha dovuto infatti saltare il primo quarto di gioco per un calo di pressione dovuto al gran caldo, e anche dopo il rientro in campo le sue condizioni non erano le migliori. Ma il marchigiano non cerca alibi: “Avevamo avuto un buonissimo approccio alla partita – racconta Morresi – poi durante il corso della partita non siamo più riusciti a imporre il nostro ritmo, subendo quello di una squadra estremamente esperta.” Il ko non fiacca comunque l’entusiasmo dei tabarchini: “Una sconfitta prima o poi sarebbe arrivata, quindi non dobbiamo assolutamente buttarci giù. Abbiamo disputato tre partite fuori casa perdendone una soltanto: mi pare un ottimo risultato, visto che siamo un gruppo totalmente nuovo e ancora da amalgamare.” Morresi, alla seconda stagione sull’isola di Sant’Antioco, è chiamato a fare da “chioccia” ai tanti giovani arrivati in estate da oltre Tirreno: “E’ la prima volta che mi ritrovo con una responsabilità – sottolinea – e sono grato a tutta la società e al coach per avermi dato un incarico così importante. Spero di onorare la loro fiducia.”

E’ arrivata, infine, la prima vittoria per l’Esperia Cagliari, che ha travolto la Torres col punteggio di 81-39. Nonostante il dominio totale dei granata lasci pensare a una passeggiata di salute, la sfida del PalaEsperia riservava delle insidie, come conferma il veterano Maurizio Pedrazzini: “Era una di quelle partite che se affrontate senza la giusta intensità possono riservare pericoli. Invece abbiamo fatto il nostro dovere pur avendo parecchi margini di miglioramento.” Incassati finalmente i primi due punti, l’Esperia guarda al futuro con maggiore serenità: “L’inizio di campionato ci doveva chiarire come fossimo messi rispetto alle ex DNC – spiega Pedrazzini - e abbiamo visto che ci manca ancora qualcosina. Non moltissimo secondo me, ma dobbiamo lavorarci su. In generale, mi sembra Pirates e S.Orsola siano le favorite.”

Prossimo turno:

Calasetta-Su Stentu Sestu (18 ott. ore 18)
Elmas-Tavoni Sassari (18 ott. ore 18)
Reale Mutua Sassari-Sipal Genneruxi (18 ott. ore 19)
Antonianum Quartu-Esperia Cagliari (19 ott. ore 18.30)

Classifica:

Su Stentu Sestu 6
Tavoni Sassari 6
Calasetta 4
Sipal Genneruxi 4
Antonianum Quartu 2
Esperia Cagliari 2
Elmas 0
Reale Mutua Sassari 0