Il Cagliari vince a Vercelli per 2-1 ed è primo in Serie B. Alla fine del match del “Silvio Piola” l’allenatore Massimo Rastelli è raggiante. “E’ tutto bellissimo – dice il campano – rincorrevamo questo traguardo da inizio campionato, abbiamo trovato motivazioni importanti nel finale per questo obiettivo prestigioso. Il Cagliari non era mai arrivato primo nella sua storia, quindi ci godiamo il risultato. La squadra aveva ritrovato fiducia e condizione, tutte quelle componenti per fare un campionato di alto livello, e i ragazzi hanno vinto le partite che servivano”.

“Il futuro? Nei prossimi giorni penseremo al mercato e alla Serie A – continua Rastelli -, con la società e il direttore sportivo Capozucca, con calma. Noi siamo stati bravi ad accumulare un grande vantaggio sulle terze nel girone di andata, e poi nel momento più difficile, con tante assenze per infortunio, abbiamo resistito. Avevo fiducia sul fatto che saremmo tornati quelli di prima. La mia Serie A? E’ il coronamento di un bel percorso, me lo sono guadagnato sul campo, mi voglio godere la Serie A, ora fatemi andare in vacanza perché è stata una stagione bellissima ma anche faticosa”.

“Sull’ultima palla ho cercato il gol, sentivo che poteva essere la palla buona – dice Marco Sau, match-winner odierno – Abbiamo chiuso la stagione nel migliore dei modi: sono felice per me, per la città, per la squadra, per la Sardegna. Oggi c’erano molti tifosi, sardi, ci hanno dato una grossa spinta. Spero di affrontare un anno sereno, senza problemi fisici, per togliermi soddisfazioni importanti con la maglia del Cagliari”.

Il commento di Claudio Foscarini, allenatore della Pro Vercelli: “Ero certo che questa squadra si salvava, c’è materiale tecnico e umano con valori importanti. Ogni anno mi si fanno paragoni con le mie salvezze di Cittadella, per me l’ultima è la più bella e sofferta, sempre. Qui a Vercelli è stata una nuova e bella esperienza, ora festeggiamo. Abbiamo giocato in maniera intelligente, oggi, salvo in occasione del secondo gol. Mi è piaciuto lo spirito di sacrificio, credo che la città di Vercelli debba essere più coinvolta verso questa squadra, ci sono tante piazze che oggi retrocedono e hanno fatto la Serie A, la Pro Vercelli deve essere un orgoglio per questa piazza”. Sul futuro: “Con la società non avevo preso accordi di sorta circa salvezza o meno, volevo fare questa esperienza, abbiamo rimandato tutto a salvezza acquisita, sono contento così. Se mi piacerebbe rimanere? Ho trovato qui grande simpatia, disponibilità, spesso si dice che Foscarini è bravo solo per la salvezza, ma io saprei anche vincere, basta che mi si metta alla prova e nelle condizioni per provare a farlo”.