Torres-Rieti, sala stampa – Estasi rossoblù: “Pronti per l’Olbia”. Musto: “Il mio gol più importante”

Postato il 22 Mag 2016
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Marco Sanna

Marco Sanna

Dopo la gara tra Torres e Rieti, finita 1-1, la sala stampa del “Vanni Sanna” ospita l’estasi rossoblù per un passaggio del turno incredibile allo scadere dei supplementari, e la delusione dei reatini. Di seguito le parole dei tecnici, Sanna e Paris, e dei giocatori passati nella pancia di via Coradduzza.




Sanna: “Difficile parlare dell’arbitro oggi, ha fatto i danni da entrambe le parti. Gara troppo nervosa, a questo punto della stagione ci può stare, non meritavamo di perdere. Abbiamo provato a giocare a calcio, senza riuscirci sempre ma riuscendo a fare alcune delle cose che proviamo in settimana. Loro han giocato solo dopo l’espulsione di Scotto, prima la palla più corta era di cinquanta metri. Siamo pronti per domenica. Lisai? Ha avuto una distorsione, non dovrebbe essere niente di grave. Squalifiche Scotto e Cossentino? Assenze importanti ma ce la giochiamo. Raucci? Il più migliorato da quando sono qui. Olbia? Ci speravo, una sarda va su (si tratta comunque di graduatoria per i ripescaggi, non di promozione sicura ndr) comunque, avevo pronosticato questa sfida. Pubblico? Grande merito di una squadra che ha portato la gente allo stadio. Due risultati su tre? Abbiamo provato a vincere anche oggi, lo faremo anche domenica”

Paris: “E’ dura perdere così, nel calcio può succedere di tutto ma così non è bello. Ho fatto i complimenti alla Torres, dopo l’espulsione di Scotto quella doppia a due giocatori che corrono è clamorosa, si possono essere strattonati ma il rosso diretto non ci sta. Sapevamo di affrontare una grande squadra, la più forte delle quattro qualificate ai playoff. Non abbiamo sbagliato niente, abbiamo fatto una grande partita e avremmo meritato il passaggio del turno. Si poteva sfruttare meglio la superiorità numerica nell’ultima mezzora dei regolamentari? Con l’uomo in più non mi dispiaceva giocare un’altra mezzora con la Torres in dieci. Abbiamo fatto un campionato strepitoso, devo solo fare i complimenti ai miei ragazzi”

Musto: “Il gol più importante della mia carriera, anche perché questo è il primo anno tra i pro, lo dedico ai miei genitori oggi presenti. Grande palla di Raucci, merito suo. Sarebbe stato un peccato uscire contro una squadra che non ci ha mai messo in difficoltà. Ci abbiamo messo il cuore, i tifosi meritavano questo risultato e sono importantissimi soprattutto quando le energie vengono meno. Olbia? Mi porta bene”




Demartis: “Ero un po’ scarico, risultato importante raggiunto con cuore, gioco e determinazione. Risultato meritato. Partita sentita, abbiamo iniziato a giocarla un po’ troppo presto, perdendo qualche energia mentale. Olbia? Volevamo questo avversario, non per la rivalità, ma per giocare la finale in casa. Importante giocare contro una squadra sarda, un derby molto sentito, avversario ideale per trovare le motivazioni giuste. Si parlerà tanto della rivalità, ma noi dobbiamo pensare ai bianchi come a una squadra di calcio, senza oltrepassare il limite. Espulsioni ingiuste, ma dobbiamo evitare di mettere dei dubbi agli arbitri. Scotto e Cossentino sono giocatori importanti, ma noi non perdiamo convinzione nei nostri mezzi. Ci sono delle differenze tecniche, ma vince il gruppo”

Casini: “Partita difficile, bisogna gestirle bene e saperle affrontare. Fondamentale che chi le ha già giocate aiuti i più giovani. Dopo il gol di Musto, abbiamo smesso di sentire la fatica. Solo un grande gruppo supera certe difficoltà. Spero ci sia un grande pubblico domenica, ci sono tutti i presupposti. Dobbiamo esser bravi a recuperare tutte le energie mentali, dobbiamo esser bravi ad arrivare con la testa più preparata del fisico, è la testa a farci correre”

dall’inviato Mauro Garau

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