Ripescaggio in “D”: sperano Muravera, Budoni e la (nuova?) Torres

Da chi sarà composto il plotone di sarde in Serie D 2017/2018?

Torres e Muravera, qui avversarie nel 2016/2017 in terra sarrabese

Torres e Muravera, qui avversarie nel 2016/2017 in terra sarrabese

Speranze concrete, che rasentano la certezza – senza peccare di eccessivo ottimismo – per Muravera e Budoni, discorsi ancora in itinere ma fiducia per qualcosa che potrà concretizzarsi in casa Torres. Il club sarrabese del presidente Giampaolo Aresu, pronto a defilarsi dopo una stagione tribolata per far posto ad eventuali nuovi soci anche non sardi, è ai vertici della graduatoria per il ripescaggio in Serie D, per quanto concerne le squadre sconfitte nei playout (che arrise al San Teodoro contro i gialloblù lo scorso 21 maggio). 




“Tenendomi basso raggiungiamo 26 punti – dice Aresu a L’Unione Sardama potremmo arrivare anche a 30″, azzarda il presidente, che continua: “Dovremmo essere ai primi 5 posti, sono in costante contatto con Roma, mantenere la categoria sarebbe troppo importante, anche perché il campionato di Serie D costa meno di un torneo di Eccellenza, essendoci contributi dalla Lega e dalla Regione”. 

Le graduatorie di ripescaggio in Serie D le perdenti delle gare degli spareggi nazionali di Eccellenza (tra le seconde classificate). Il Budoni, che ha superato il primo turno contro il Valle di Tevere e sfiderà il Bozner nel secondo (andata il 4 in Alto Adige, ritorno l’11 in Gallura), ha da sempre mantenuto alte chance di ripescaggio, e comunque andrà l’ultimo confronto stagionale le possibilità di vederlo in Serie D dopo un solo anno di purgatorio sono elevate.

Ambiscono al ripescaggio anche le squadre retrocesse direttamente per via del mancato svolgimento dei playout di Serie D, a causa del distacco superiore agli 8 punti dalla rivale con cui si sarebbe dovuto giocare. Sogna la Torres col nuovo corso che potrebbe aprirsi con Salvatore Sechi che continua a lavorare per l’acquisizione di un titolo sportivo dall’Eccellenza. Resta calda l’ipotesi Tergu, viene monitorata la situazione romana per capire quante possibilità di continuare in Serie D ci sarebbero, cercando di liberarsi dal laccio dei debiti targati Capitani-Piraino. L’attuale matricola della Torres non sarebbe utile per via degli illeciti sportivi recenti e per aver già beneficiato di un ripescaggio negli ultimi 5 anni.




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