Dopo otto anni Ivan Cirinà torna alla Torres. Lo fa con i galloni da protagonista, dopo una lunga gavetta nelle giovanili rossoblù e diversi campionati di Eccellenza alle spalle. “Dovremo trasformare la pressione in spinta per provare a tornare subito in Serie D – ha affermato l’ex Atletico Uri a L’Unione Sarda – e per quanto mi riguarda, dopo 8 anni di esperienza in Eccellenza, credo di essere pronto”.

“La Torres ha una storia ultracentenaria – continua Cirinà – e anche quando sembra ci sia disamore tutti continuano a seguirla. Dopo la riunione di presentazione ho visto entusiasmo. Avremo bisogno di una squadra di corsa, non solo di tecnica, con una difesa solida e un centrocampo che abbini passo e qualità, e infine un bomber importante. Stiamo scegliendo le persone giuste come gli ultimi due arrivati, Cocco e Scioni. Siamo intorno ai 16 giocatori con i fuori quota, ma parliamo di accordi verbali, dal primo luglio potremo fare i nomi. Cosa manca? Una prima punta, un centrocampista di qualità e un esterno capace di creare superiorità numerica. Giocatori che abbiano fatto anche la D”.

In chiusura, una battuta su Tore Pinna: “E’ un esempio, uno che può insegnare cosa vuol dire onorare questa maglia e sudarla dalla prima all’ultima giornata”