Rugby, volano Alghero e Capoterra

Catalani di nuovo in vetta alla classifica del Girone 1

Una fase di Novara Capoterra

Una fase di Novara Capoterra

Vincono entrambe le formazione della Sardegna patecipanti al Girone 1 della Serie B di rugby. L’Amatori Alghero non ha problemi contro Lumezzane e si riporta in vetta al campionato approfittando della scarsa vena realizzativa di Monferrato contro Sondrio; sorriso anche in casa Amatori Capoterra che espugna Novara.



Bella prova dell’Amatori Rugby Alghero che ha asfaltato il Lumezzane nell’anticipo conquistando anche il bonus di punti. Al fischio finale è 64-12 per i catalani in un match dominato sbloccato dopo 6′ dalla meta di Ceglia: nel corso della gara gli algheresi dilagano con le mete di Bortolussi (2), Armani (2), Delrio, Francesio, Sanciu (2) con alcune trasformazioni di capitan Anversa.

Novara-Capoterra (Ufficio Stampa). Nel pantano del Leone Laurenti di Novara, l’Amatori Capoterra riesce a conquistare una bella vittoria e a risalire verso la quinta piazza della graduatoria, nel campionato di serie B maschile di rugby. E’ finita con il XV allenato da Lisandro Villagra che si è imposto con il punteggio di 18-7, ma sono stati 80’ di vera battaglia su un campo quasi al limite dell’impraticabilità con le due squadre che hanno lottato sul fango senza risparmiarsi. Considerando che le condizioni del terreno di gioco non erano favorevoli (il Capoterra, è risaputo ama i campi asciutti) capitan Garau e compagni hanno disputato una gara attenta in avanti e a dir poco perfetta in difesa. Nonostante il campo e nonostante le diverse assenze di alcuni uomini di mischia “pesanti”, utili soprattutto su terreni impervi come quello piemontese. Eppure la squadra di Villagra ha messo subito in grossa difficoltà la compagine di casa partita a razzo nel tentativo di “bucare” la difesa e piazzare i primi punti. E invece è accaduto il contrario. Dopo un lungo periodo di studio è proprio il Capoterra a sfruttare al meglio qualche “buco” difensivo del Novara per andare a piazzare l’ovale oltre il “gesso” con GianMarco Baire. Non arriva la trasformazione, quasi subito altri tre punti arrivati da una punizione trasformata da Mattia Aru. Il primo tempo si chiude sull’8-0 per il Capoterra. L’obbiettivo non è olo la vittoria, ma anche quello di racimolare il punto bonus. Una vera e proprio impresa. In campo era difficile per i 30 giocatori (più l’arbitro) restare in piedi, figuriamoci giocare. Nonostante tutto la formazione isolana continua a tenere alto il ritmo e dare battaglia sul piano fisico nei confronti dei piemontesi che pur essendo più dotati fisicamente non hanno retto il confronto. Nella ripresa ci pensa Marcello Garau a chiudere il discorso trovando la meta e dando a Mattia Aru la possibilità di trasformare. Nel finale, su rimpallo, la squadra di casa trova la meta, ma non c’è più tempo per tentare di vincere la sfida.
“Una bella vittoria, ottenuta su un campo difficile, per via della forza degli avversari” – dice il presidente dell’Amatori Capoterra Carlo Baire -. “Le condizioni del campo non ci hanno certo aiutato, ma siamo stati bravi a lottare per tutta la gara lavorando molto bene in difesa, anche se, devo ammettere, oggi tutti i reparti hanno girato a meraviglia. Sono contento per la vittoria, ma anche perché abbiamo presentato una formazione largamente rimaneggiata, soprattutto in mischia, per via degli infortuni, con la presenza dal primo minuto di molti giovani e due under 18 come Greco e Farris. Una prima linea di 19 anni di media  considerato l’utilizzo di Carrone, Uccheddu e Sangiorgi. Bravo Villagra anche a sfruttare al meglio tutta la panchina. Un gruppo che lavora tantissimo, si sacrifica e si diverte. Credo che questa quinta piazza sia il giusto premio a quanto di buono il gruppo sta facendo fin dall’inizio della stagione”.



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