Lunedì di conferenza stampa in casa Cagliari, dove l’ambiente rossoblù scoprirà il nuovo direttore sportivo Giovanni Rossi. Accanto a lui il presidente Tommaso Giulini e l’allenatore Massimo Rastelli, i personaggi più chiacchierati fino all’altro giorno, quando si è conclusa con la permanenza di quest’ultimo la telenovela di inizio estate. E allora, chiuso il capitolo della stagione che ha dato una salvezza tranquilla senza negare patemi sparsi, lo sguardo, la mente e le energie sono rivolte a quello che verrà. Enorme la curiosità dei tifosi e degli addetti lavori per capire gli intendimenti del club e la filosofia di Rossi, che tipo di calciomercato verrà condotto e se davvero ci sarà un’inversione di rotta sul fronte tecnico, per quanto riguarda nomi e carte d’identità. Ma i temi sul tavolo cagliaritano sono molteplici, dal “nuovo” Rastelli uscito dal conclave a cavallo di maggio e giugno, fino al Giulini-pensiero in un momento dove la bufera dell’azienda madre ha preoccupato più del resto.

In attesa di capire le eventuali, nuove idee di Rastelli (che al suo fianco avrà i fidi Dei, Legrottaglie, Rossi, Ibba, Esposito ed un supervisore alla preparazione atletica di fiducia del neo-direttore sportivo), l’attenzione è rivolta agli attuali componenti di una rosa che conoscerà diverse facce nuove. Per ora, almeno fino ad eventuali indicazioni ufficiali, il calciomercato in entrata vive di suggestioni e rumors più tattici che reali, anche se ovviamente qualcosa sottotraccia comincia a muoversi.

In porta, con Rafael e Crosta a comporre due terzi del reparto, uno dei punti focali è quello inerente Cragno. Di ritorno dalla stagione perfetta col Benevento, passando per gli Europei Under 21, bisognerà capire se il Cagliari intenda puntarci ancora o se sia meglio monetizzare, a patte che arrivino proposte concrete. A Rastelli e il suo staff Cragno non dispiace, ma sarà il club a decidere. Se dovesse partire, allora via la caccia ad un estremo difensore in grado di giocare titolare ma anche crescere al fianco dell’affidabile brasiliano.

In difesa, già salutato Bruno Alves, al momento l’unico punto fermo è Pisacane, pronto a rinnovare il contratto. Non si segnalano sussulti su Murru, mentre per Isla (autore di 7 assist ma al centro di un perenne equivoco tattico) occorrerà capire se si faranno vivi pretendenti. Diversamente, si proseguirà sul solco del lauto investimento di un anno fa. Gli altri (Salamon, Capuano e Ceppitelli) sono in standby, reduci da stagioni a singhiozzo, e non è escluso che per tutti e tre l’avventura rossoblù sia al capolinea, venendo rimpiazzati da un paio di elementi più giovani. Tutto, comunque, è subordinato alle chiacchierate che nei prossimi giorni vedranno protagonisti Rossi e gli agenti. Miangue potrebbe continuare il suo prestito dall’Inter, Romagna (Juventus) è uno dei giovani che piace, Del Fabro è reduce da una buona stagione in Serie B col Pisa (retrocesso) e ha possibilità di essere inserito nel pacchetto, se non verrà nuovamente prestato, Balzano sogna di tornare rossoblù ma non sembra rientrare nei piani.

A centrocampo i capisaldi sono Barella e Ionita, con Colombatto (bene nonostante la retrocessione in C col Trapani) cavallo di ritorno davanti alla difesa. Il calciomercato vivrà sulla ricerca di un nuovo regista e si cercherà di capire se l’esperienza di Padoin possa dare qualcosa in più di quanto fornito alla prima annata. Oltre a capitan Dessena, che in spogliatoio ritroverà Cossu (un trequartista giovane o Joao Pedro accanto al fantasista-tifoso?), bisognerà valutare le situazioni di Faragò e Deiola, ma sicuramente le porte girevoli si azioneranno vorticosamente anche nel reparto nevralgico. Attenzione anche ad un ritorno di fiamma di Tachtsidis.

In attacco, se non ci dovessero essere sorprese negative sul fronte Borriello (radio mercato dà come probabile il rinnovo fino al 2019, l’agente ha per ora ribadito che non ci sono novità), i movimenti potrebbero essere pochi. Oltre al napoletano, spazio a Sau e Melchiorri, le cui condizioni sono un’incognita e andranno valutate giorno dopo giorno dall’8 luglio in avanti. In partenza Farias, possibile che Han vada in prestito (a Olbia o in Serie B), evitando di vedere ridotto il suo minutaggio nelle vesti di quarta o quinta punta. Ci sarà sicuramente almeno un innesto, con Giannetti che potrebbe avere un’altra chance in Serie A.

Tanti nomi, aspettando quelli nuovi pronti a sbarcare ad Asseminello. Molti sogni e qualche curiosità-dubbio su quel che sarà. Ingredienti di un menù che inizierà ad essere svelato nella luccicante cornice del Forte Village. Cosa dirà la triade rossoblù?

Fabio Frongia