Sempre più fredda la pista che porterebbe Stefano Sardara e la Dinamo Sassari ad acquisire il titolo sportivo di Ferentino, aprendo dunque un’era in cui i biancoblù avrebbero una realtà satellite da fare giocare a Cagliari e in Serie A2. Dopo le certezze delle scorse settimane, l’idea si è progressivamente affievolita di fronte alla discrepanza tra domanda e offerta, vedendo allontanare un accordo oggi improbabile. C’è tempo fino alla prima settimana di luglio, quando scadrà il termine per l’iscrizione al secondo campionato nazionale, ma per il momento il club di via Nenni appare concentrato solo sulla stagione 2017/2018 della squadra di Federico Pasquini, sempre più attiva sul mercato.

L’organico della Serie A2 di basket è quasi completo. Oltre alla perdente della finale playoff tra Virtus Bologna e Pallacanestro Trieste, che finirà nel girone Est, il Settore Agonistico formulerà la bozza che il 14 luglio prossimo verrà ratificata dal Consiglio Federale in funzione delle determinazioni della Com.Te.C.

Le indiscrezioni dicono che la Lombardia potrebbe essere divisa, resta da verificare la posizione di Piacenza, che potrebbe chiedere di passare all’Ovest, e quella di Ferentino. In caso di rinuncia dei laziali, e di mancati sviluppi sul fronte Dinamo-Cagliari o delle altre trattative in essere per il suo titolo sportivo, ecco che Chieti potrebbe pensare di presentare domanda di ripescaggio, essendo prima riserva. La seconda riserva è Bergamo, che però vive giorni di incertezza sul futuro della sua attività. Se dovesse rinunciare Ferentino e se Cremona dovesse essere ripescata in Serie A, le squadre riserva dovranno accettare il posto nel girone dove si è creato il vuoto, con possibilità eventuale di scambio – spiega PianetaBasket.com – in caso di squilibrio geografico solo a patto di trovare una squadra dell’altro girone disposta a invertire il posto.