E’ stato uno dei calciatori più positivi dell’ultima stagione italiana, e nelle ultime ore da radio mercato è rimbalzata qualche voce che lo vorrebbe nel mirino del Cagliari. Diego Falcinelli, attaccante classe 1991 di proprietà del Sassuolo, ha tanti estimatori in giro per l’Italia e l’Europa, una volta tornato in neroverde dopo essere stato grande protagonista della salvezza del Crotone (35 presenze e 13 gol).

L’accostamento di calciatori del Sassuolo (vale anche per il difensore centrale Luca Antei, classe ’92 scuola Roma) al Cagliari del neo-direttore sportivo Giovanni Rossi è automatico, come spesso accade. Per quanto riguarda Falcinelli, però, al momento bisogna parlare di obiettivo molto difficile da raggiungere, vista la richiesta economica del Sassuolo (non lontana dai 10 milioni di euro) e la folta concorrenza: dalla Sampdoria al Torino (devono sostituire rispettivamente Schick e forse Belotti) passando per diversi club europei di fascia media, senza dimenticare il Sassuolo che dopo un anno di apprendistato in Serie A potrebbe decidere di tenerlo con sé sostituendo le probabili partenze.

L’attaccante umbro, insomma, oggi è ai limiti dell’utopia per i sardi, che prioritariamente lavorano per sbrogliare la matassa Borriello, viste le schermaglie con l’entourage del bomber napoletano. Per una questione tecnica ed economica, dunque, appare difficile che il Cagliari 2017/2018 possa avvalersi contemporaneamente di elementi come Falcinelli, Borriello e Sau, vista la necessità di mantenere equilibrio nell’organico di Rastelli e nel monte ingaggi, oltre che sul fronte delle uscite finalizzate all’acquisizione dei cartellini.

Fabio Frongia