Torres, la lettera del sindaco Sanna: “Decisione ingiusta. Ferita un’intera isola”

Il sindaco di Sassari, dal 2014, Nicola Sanna

Il sindaco di Sassari, dal 2014, Nicola Sanna

Non sono giorni semplici in casa Torres, questo è indubbio; l’atmosfera è costantemente pesante, l’incertezza regna. I tifosi provano a farsi sentire, difatti quest’oggi, a Sassari, alle ore 17.30 in Piazza Castello, si terrà una manifestazione volta ad andare fermamente contro una sentenza eccessivamente penalizzante, soprattutto se rapportata al primo grado. Tale evento è stato richiesto esplicitamente dai tifosi al sindaco di Sassari nell’incontro tenutosi ieri pomeriggio nella tribuna coperta del “Vanni Sanna”, al quale non erano presenti nè Capitani, nè Patalano.  Oltre ad autorizzare l’odierna manifestazione il primo cittadino sassarese, Nicola Sanna, si è adoperato con una lettera alle istituzioni sportive nazionali che vi riportiamo fedelmente.

“Al presidente del Coni

Giovanni Malagò

Al presidente della Figc

Carlo Tavecchio

Al commissario della Lega Pro

Tommaso Miele

Egregi signori,

in qualità di sindaco della Città di Sassari ritengo opportuno intervenire in merito alla retrocessione della squadra di calcio sassarese Sef Torres 1903. E lo faccio perché sono rimasto sbigottito per una sentenza, quella di secondo grado, che cancella tutto quello costruito, con sacrificio, negli ultimi anni. Non si può non evidenziare una ingiustizia perpetrata contro la squadra, la società che vanta 112 anni di storia fatta di dedizione, onestà, puro spirito sportivo e, in particolare, d’amore verso la città e la comunità che l’hanno sempre sostenuta.

Come ben saprete, la Sef Torres 1903 in primo grado ha avuto una penalizzazione di 2 punti da scontare nel campionato di Lega Pro nella stagione 2015-2016. Ma nello stesso comunicato ufficiale del Tribunale federale nazionale si legge che “in altri termini, a parere del Tribunale, a fronte della pregressa pubblica manifestazione di volontà di mandare in campo “la Beretti”, non risultano essere stati posti in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato della gara”.

Quanto accaduto dispiace ma ora è bene capire meglio le motivazioni di quest’ultima sentenza, per comprendere come una decisione di quel genere possa essere totalmente ribaltata in appello; per capire quale sia stato il grado di responsabilità attribuito alla dirigenza e alla società.

A mio avviso, quella inflitta alla Sef Torres è una decisione ingiusta, non equilibrata finanche sproporzionata con quello che, eventualmente, sia stato commesso.

Una situazione che ci accomuna alla città di Lamezia Terme e alla sua squadra di calcio, comunità e società sportiva con le quali condividiamo questo difficile momento, segnato da una sentenza di secondo grado della quale, ancora, non si conoscono le motivazioni.

Le Federazioni da Voi presiedute non possono non considerare come questi fatti vadano a discapito di un territorio che guarda con passione a uno sport come il calcio e, tanto più, si sente rappresentata da una società che è tra le più antiche in Sardegna. Questa sentenza, così come per il Lamezia Terme, ferisce il nostro territorio, l’intera isola, mette in crisi un settore e con esso la forza lavoro e le famiglie.

Faccio appello alla Vostra sensibilità non già per chiedere trattamento di favore per la mia Città ma perché si renda davvero giustizia alla Torres e alla città di Sassari, si sospenda in questa fase di accertamento l’avvio dei campionati sino al momento in cui non sarà messa la parola fine alla vicenda.

Sono sicuro che sarà reso il giusto rispetto ai sentimenti di giustizia da tutti noi anelati, che si riporti reciprocamente le istituzioni federali e una storica società, una squadra e, in modo particolare, una comunità, quella sassarese, a una condizione di fiducia tra cittadini e gli sportivi.

Il sindaco di Sassari

Nicola Sanna”

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